È un sabato da urlo per la Lisciani Teramo, che espugna Recanati 6-4 e torna a mettere pressione alla zona playoff respirando e dimenticando le sconfitte con Jesi e Faenza. I biancorossi hanno il merito di non aver mai mollato nel corso della gara, nemmeno di fronte all’ennesima rocambolesca rimonta subita. E adesso ci si godrà il turno di riposo con la consapevolezza di altri significativi progressi in campo.
È un match infuocato fin da subito. Recanati si fa breccia nella difesa teramana e chiama al doppio miracolo Giuliani: prima Cassisi dalla sinistra e poi il tap in da pochissimi metri di Zacheo vengono ribattuti dal portiere teramano. E gli ospiti, invece, non perdonano. Dopo 1’04”, Di Blasio e Compagnoni confezionano un’azione da cineteca partita da metà campo con un doppio scambio che manda in porta quest’ultimo, glaciale a scaraventare sotto la traversa sull’uscita del portiere l’1-0. Passano 60″ e c’è già aria di raddoppio con Lancia che riceve al limite sulla destra e cerca un diagonale talmente preciso che centra il palo interno e torna in campo. Ma dovrà attendere poco per la gioia personale. 3’54” sul cronometro, Di Blasio scappa a sinistra e tocca centralmente per lo stesso Lancia che aggancia e fa 2-0 al volo. Recanati non reagisce e trema ancora con due contropiedi: il primo chiuso sul fondo da Compagnoni, il secondo con Di Blasio stoppato dalla respinta bassa del portiere Bellagamba.
Non è da meno Giuliani, attento sulle stoccate di Gonzalez e Morresi. A 4’23” dalla fine del tempo, il tris teramano è un altro capolavoro della coppia Lancia – Di Blasio. Il primo scappa a destra e arriva sul fondo nonostante il pressing del marcatore, palla dentro per Di Blasio che deve solo spingere in porta per mandare in archivio il primo tempo.
Nella ripresa Recanati ritrova a pieno nelle rotazioni Zacheo, poco utilizzato nella prima metà, e la musica cambia. Prima Gonzalez con un bolide mancino sul primo palo sugli sviluppi di corner, poi Cassisi ribadendo in rete una grande azione di Maione rimettono in corsa i leopardiani sul 2-3 già al 2’45”. E dopo il gol divorato sotto porta da Taffi, Recanati pareggia con il diagonale da fuori. 5’13”, invenzione di Lancia che spalle alla porta innesca Cavalli sulla sinistra, diagonale di punta leggermente deviato e appena fuori. Stessa sorte per una fiondata di Di Blasio diretta in porta e messa fuori dalla spallata di Cassisi. Quest’ultimo propizierà, nel corso dell11′, il gol al volo d’esterno di Carnevali, per il sorpasso nel parziale.
Ma Teramo non crolla, anzi. Panacci dalla sinistra pesca l’angolo giusto in diagonale con un terra aria deviato da Bellagamba. Compagnoni inventa per Di Blasio in verticale, tiro ravvicinato sul fondo, così come accade ad un gran destro violento di Ferretti dall’out di destra. Nel finale gli affondi della Lisciani sono condizionati, nettamente dal campo diventato estremamente scivoloso, e pericoloso, a causa della condensa, ma anche in positivo. Perché su un filtrante di Compagnoni, la doppia scivolata di Morresi e Taffimanda in porta il pallone con la deviazione di entrambi, 4-4. Recanati resta in inferiorità numerica a 4′ dal termine per il doppio giallo a Morresi e la Lisciani concretizza a 2’34” dalla sirena: Lancia mette sul fondo per Cavalli, il 4 controlla e pesca sotto porta la zampata di Alessio Ferretti per il 5-4. Recanati allora, ristabiliti i 5 uomini in campo, schiera il portiere di movimento, sfiorando due volte il gol. Ma è una mossa che si rivela spietata con Lancia che su palla lunga dalle retrovie, anticipa l’uscita di Zacheo rimasto a coprire e archivia la pratica con il definitivo 6-4 e il suo quindicesimo gol in campionato. Bravi, i teramani, a restare a galla anche nel migliore momento degli avversari per spuntarla nel finale. Ed è un successo pesante in ottica classifica: Lisciani ora a -2 dai playoff e a +3 dai playout, prima di altre sfide importanti.
Tra due settimane, a Teramo, arriverà Fano, poi sarà la volta della trasferta con Ancona, rilanciatasi con un mercato che ha fatto clamore. Ma per ora ci si gode la sesta vittoria un Serie B.