Chieti, progetto Stadio: la posizione del sindaco e dell’assessore Pantalone
“Interessante il progetto, piena la disponibilità del Comune sull’Angelini per il quale in questi anni abbiamo reperito tutte le risorse possibili"
Chieti. “Abbiamo letto con grande interesse la proposta della società neroverde in merito alla riqualificazione dello Stadio Angelini di cui Chieti FC 1922 è gestore protempore, condividiamo a pieno l’esigenza di rendere più moderna e fruibile la struttura, anche perché da quattro anni abbiamo, grazie al nostro operato, dapprima riportato il Chieti a giocare allo stadio Angelini dopo che fu costretto, a causa dei nostri predecessori, a migrare a Pineto e poi abbiamo intrapreso un lavoro di monitoraggio e analisi delle azioni finalizzate a tale scopo, riuscendo a individuare oltre 100.000 euro di risorse regionali per un lavoro di restyling che abbiamo concretizzato in tempi brevissimi e promuovendo le azioni di manutenzione volte alla tutela sia dell’impianto, sia del manto erboso. Siamo pronti a lavorare insieme, perché la città abbia un luogo dello sport e del calcio capace di essere riferimento sia per Chieti e sia per il territorio, diventando la casa del calcio e di tutte le altre discipline”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone.
“L’auspicio è che questo progetto trovi strada per realizzarsi, cosa che auguriamo al team societario e anche alla squadra che vogliamo vedere crescere sostenuta dalla città e non solo – aggiungono gli amministratori – . Ci teniamo a ribadire che già in passato, con la precedente società, avevamo condiviso un percorso con numerose riunioni operative per la riapertura dei distinti, mettendoci a disposizione in ogni modo, per amore dei colori neroverdi e della Città, fermo restando il dissesto. Con la giusta condivisione siamo certi che si possa intavolare un progetto a cui il Comune darà tutta la propria disponibilità e la propria operosità. Vediamo ottimi segnali per la Città e per lo sport e non possiamo che essere lieti di vedere tale ferrea volontà di portare avanti un rilancio bello e identitario dei nostri colori e della storia del Chieti sul territorio”.