Città di Teramo-Avezzano al Savini di Notaresco: la accendiamo?
Al termine di un'altra giornata infelice per la tifoseria, tramonta (?) ipotesi Bonolis
Nel momento in cui si scrive (martedì 24 settembre, ore 20.24) la location di Città di Teramo-Avezzano sarà il Savini di Notaresco.
D’altro canto il tempo per comunicare la variazione di campo alla Lnd è praticamente finito anche se, secondo alcuni, ci sarebbe possibilità fino a domani pagando una piccola multa.
Al termine di un’altra giornata a dir poco infelice per la tifoseria del Diavolo, si resta dunque come 24 ore fa, al termine di un’altra giornata infelice.
Riassunto delle puntate precedenti: il Città di Teramo chiede e ottiene incontro di domenica mattina con la Soleia di Franco Iachini, con l’amministrazione comunale presente per tentare opera di mediazione (con sindaco D’Alberto e assessore Di Padova e Ferri). Al termine del summit con intesa di massima che intesa non è anche se poi si passa alla fase “scritta”, la proposta inviata da Iachini viene rispedita al mittente dal Città di Teramo perché, tra il decreto ingiuntivo per il pregresso a quattro rate, l’attuale e il futuro qualcosa al club biancorosso non torna. Le porte del Bonolis dunque si chiudono.
Oggi a ora di pranzo il Diavolo invia pec per provare a riaprire quelle porte per la propria tifoseria, proponendo pagamento in un’unica soluzione con il “solve et repete” del decreto ingiuntivo (quindi pagando ma andando avanti con opposizione in tribunale) e disponibilità dell’impianto di Piano d’Accio, si evincerà poi dalla risposta di Iachini, per una sola gara, quella contro l’Avezzano. A pec replica con altra pec l’amministratore unico della Soleia, accettando quanto asserito per sistemare il pregresso ma sottolineando che, da convenzione e per tutta una serie di documenti necessari, il contratto da sottoscrivere per usufruire del Bonolis dovrà essere stagionale, salvo poi essere interrotto all’atto della risoluzione della convenzione in consiglio comunale.
Risultato, la società biancorossa decide di confermare la scelta di Notaresco e non che da quelle parti si facciano salti di gioia perché l’intervento di risemina del campo, già programmato da tempo, è iniziato ieri, rompendo gli indugi rispetto alla vicenda nebulosa che si andava sviluppando. La rigenerazione necessita di almeno 15 giorni di stop per il campo e, considerata la gara del Teramo, l’amministrazione comunale, tra l’altro poco informata delle vicende delle ultime ore nonostante fortemente interessata, potrebbe chiedere al Diavolo di farsi carico della nuova operazione di risemina.
In tutto ciò la squadra ha ripreso oggi gli allenamenti e deve preparare con tappi per le orecchie una gara già decisiva per dare una svolta positiva che tra l’altro cerca anche l’Avezzano dopo l’esonero di Mirko Pagliarini.