Coppa Italia Eccellenza, il Teramo ai quarti contro il Terracina
Finisce 3-1 al Bonolis il match di ritorno contro l'Alto Casertano
Quarti di finale di Coppa Italia conquistati per il Città di Teramo che, al Bonolis, batte 3-1 l’Aurora Alto Casertano e prosegue nella fase nazionale della competizione.
Turnover marcato in casa Teramo, con, tra gli altri, De Marcellis in difesa, Damiani e Governatori a centrocampo, Rei, Oses e Tourè in attacco, con Dos Santos in panchina insieme a capitan Pepe, tornato a disposizione.
Si riparte dal 2-0 per i biancorossi dopo i primi 90’, grazie alle reti di Dos Santos e Rei. Sette minuti e il Diavolo sblocca passando da esterno a esterno: Governatori crossa, Vanzan segna l’1-0. La replica ospite arriva poco dopo: Alfageme impegna Negro in calcio d’angolo: dagli sviluppi, al decimo di gioco, Manna è più rapido di tutti nel mettere alle spalle dell’estremo di casa. Dal 3-5-2 iniziale, i campani virano su indicazione della panchina al 4-2-3-1 e, con l’ingresso successivo di Hafiane, vireranno al 4-2-4.
Il Teramo cerca il raddoppio con un paio di conclusioni dalla distanza, poi, alla mezz’ora, è Oses a impegnare Esposito. Aurora vicina al vantaggio al 36’, con la conclusione di D’Ovidio che non va molto lontana dallo specchio.
I biancorossi proseguono nel limitarsi soprattutto al controllo di partita anche nella ripresa ma è la squadra di Pomante a pungere. Al 13’ Tourè scatta alle spalle della difesa per servire un pallone che Rei indirizza alto verso lo specchio, scheggiando la traversa. È l’anticamera del gol che arriva un minuto dopo: Rei si smarca bene per liberare il mancino che vale il 2-1 per il Diavolo e di fatto i quarti di finale di Coppa Italia.
Prima della mezz’ora termina l’incubo di Alfonso Pepe che, un mese fa, era finito in ospedale dopo un contrasto di gioco. Il capitano torna in campo ed è ulteriore buona notizia in casa Diavolo. Minuto 36, ancora Rei protagonista, disegnando col mancino la traiettoria su cui Esposito non arriva. 3-1 e l’ex L’Aquila mattatore degli ottavi, con la terza rete siglata nella doppia sfida contro l’Alto Casertano.
Diavolo che chiude in dieci minuti la gara perché al 42’ Scipioni, entrato al 20’ della ripresa, rimane a terra dopo uno scontro di gioco. L’infortunio al ginocchio destro non consente all’esterno di rientrare e il classe 2004 esce a braccio, anche con l’aiuto di Alfageme. Non c’è nient’altro da raccontare prima del triplice fischio. Il prossimo avversario per il Diavolo sarà il Terracina da affrontare il 6 e 13 marzo, sempre su andata e ritorno.
La manifestazione avrà priorità rispetto al turno infrasettimanale di campionato, in programma proprio mercoledì 6 marzo, e farà slittare la sfida tra Teramo e Renato Curi Angolana. Domani il sorteggio su chi giocherà la prima in casa.
CITTÀ DI TERAMO-AURORA ALTO CASERTANO 3-1
Teramo (3-4-2-1): Negro; Palmentieri, Cipolletti (26’st Pepe), De Marcellis (20’st Scipioni); Governatori (15’st Sanseverino), Massarotti, Damiani (15’st Ferraioli), Vanzan; Rei, Oses; Tourè (18’st Dos Santos). A disp.: Di Donato, Cangemi, Cutilli, Furlan. All.: Pomante.
Alto Casertano (3-5-2): Esposito; Manna, De Carlo (10’st Puolo), Bottiglieri; Parisi (1’st Abitino), De Lucia (18’st Giacquinto), Gargiulo (33’pt Hafiane), D’Ovidio, Mema (26’st Orefice); Alfageme, Ciccarelli. A disp.: Vitolo, Forte. All.: Palumbo (Mancino squalificato).
Arbitro: Zantedeschi di Verona.
Reti: 7’pt Vanzan; 10’pt Manna; 14’st e 36’st Rei.
Note: spettatori 300 circa; ammonito Palmentieri; recuperi 1’ e 4’.