Eccellenza, Coppa Italia: Giulianova-Celano 3-0

Il Giulianova batte 3-0 il Celano e ipoteca il passaggio al turno successivo di Coppa Italia. Risultato però troppo pesante e che non rende giustizia alla prestazione della formazione di Iodice, relegato nel settore distinti per via di una squalifica (in panchina il vice Iezzi).

Giallorossi che hanno dato l’impressione di essere un cantiere aperto e che c’è sicuramente ancora molto da lavorare per raggiungere traguardi importanti. La gara di Coppa Italia è stata anche l’occasione per entrambi gli allenatori di operare delle rotazioni nell’undici di partenza dando spazio ai gregari. E non sono mancate le bocciature in casa giuliese perché mister Cappellacci a metà della ripresa ha richiamato Di Domenicantonio e Mataloni inserendo Caterino e Finizio.

Primo tempo di sofferenza per i padroni di casa, poche idee e molta confusione. L’unico acuto lo firma Massetti che chiama in causa Venditti, costretto a rifugiarsi in corner. Celano ben messo in campo, organizzato e pronto a sfruttare la spinta soprattutto a sinistra. Primo tempo che termina a reti inviolate. Tutto accade dunque nella ripresa. Cappellacci lascia negli spogliatoi Matteoli, poco incisivo lì davanti, inserisce Palma per avere più vivacità e ordina a Finizio di giocare punta centrale. E Il Giulianova qualcosa di più fa vedere.

Al 6′ discesa sulla destra di Finizio, in posizione di ala servito sulla corsa da un compagno, e palla in fondo al sacco dopo aver eluso anche il portiere. Il Celano non si scompone, anzi, fa correre più di un brivido alla difesa di casa. Gli ospiti, sbilanciati in avanti però pagano dazio. E’ il 24′ quando Giglio vede il movimento di Palma, lo serve per il gol del 2-0. Il momento è propizio per i padroni di casa ma il risultato non è affatto in ghiacciaia. Perché gli ospiti prima si vedono annullare un gol per off side e poi colpiscono la traversa con Mastrone, gettato nella mischia poco prima.

In pieno recupero i giallorossi chiudono il conto con il 3-0 di Pastafiglia, anche lui gettato nella mischia in corso d’opera per dare respiro a De Vito. Finisce così con il Giulianova che si gode il risultato, un po’ meno la prestazione. Al Celano invece non resta che consolarsi con la prestazione.