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Eccellenza, Montesilvano d’acciao: Giulianova frenato e contestato

Sayonara Tortoreto

Montesilvano – Giulianova 2-2

Montesilvano: Ubertini, Piovani, Consorte, Mammarella (13’st Balducci), Zuccarini, Barbarossa, Maloku, Sammaciccia (36’st Gianciacomo e dal 50’st Pasqualone), Petito, Valerio (26’st De Marchi), De Berardinis. A disp. Mastrogirolamo, Giampietro, Iezzi, De Sanctis, Lalli. All. Antignani

Giulianova: Boccanera, Napolano, Iacovoni (50’st Piccioni), Donatangelo, Tempestilli, Zanon, Fr.Di Paolo, Giglio (23’st Di Giuseppe), Cognigni, Marchionni (13’st Bittaye), Massetti (13’st Carbonelli). A disp. Novi, Lenoci, Mucciconi, Di Giovacchino. All. Lucarelli

Arbitro: Zantedeschi di Verona (Amelii-Leli)

Reti: 2’pt Fr.Di Paolo (rig.), 5’pt Petito (rig), 36’pt Donatangelo, 8’st Petito
Note. Spettatori 500 circa. Ammoniti: Maloku, Barbarossa, Mammarella (M); Tempestilli, Napolano (G). Recuperi: 1′, 12′

Il Montesilvano confeziona la gara quasi perfetta. Il Giulianova a tratti confusionario e imbolsito lascia per strada due punti e forse la possibilità di inseguire il primo posto ora distante otto punti. E il tutto a tre giorni dalla finale di Coppa Italia alla quale il Giulianova ci arriva nel modo peggiore: anche con la piazza che inizia a rumoreggiare. Faccia a faccia tra alcuni tifosi all’testerno dello spogliatoio e contestazione alla squadra al rientro a Giulianova. Eppure il pomeriggio dello Speziale era iniziato nel modo migliore m dopo appena 45 secondi Cognigni si guadagna un calcio di rigore. Francesco Di Paolo si prende il pallone e trasforma di potenza. Ma il pomeriggio dei giallorossi è un condensato di frenesia e omissioni e al quinto arriva il pareggio. Iacovoni si fa rubare il tempo da Piovani che finisce giù in area. L’arbitro concede il rigore. Petito dagli undici metri è chirurgico. Il Giulianova prova a rimettere la testa avanti.

Al nono Cognigni scarica in porta ma il direttore di gara annulla su segnalazione dell’assistente. La partita è vivace sul piano del ritmo e il Giulianova non sempre è inappuntabile. Locali che protestano al 18′ per un possibile tocco di mani sulla battuta di mammarella dal limite. Ci vuole un super Ubertini al 20 per dire di al colpo di testa di Cognigni. Poi per un quarto d’ora il Giulinova sembra spegnere la luce e il Montesilvano affonda a ripetizione. Al 22 Boccanera e Giglio si arrangiano sulla conclusione ravvicinata di mammarella. Il brivido non scuote la squadra di Lucarelli che rischia ancora al 27′. De Berardinis rifinisce dalla sinistra Petito spedisce sul fondo un rigore in movimento. Le squadre provano a sfidarsi anche sui piazzati.

Al 28′ Boccanera vola a deviare la conclusione di Petito. Situazione analoga sul versante opposto al 35′ con Ubertini che disinnesca la punizione di Zanon. Pur senza brillare il Giulianova torna in vantaggio al 36′ con la conclusione potente di Dontangelo. Il Giulianova che torna in campo dopo la pausa dimostra di non avere imparato fino in fondo la lezione. Ottavo minuto, Sammaciccia viaggia sulla destra e disegna un traversone che Petito mette dentro di testa per il nuovo pari. Lucarelli attinge a piene mani dalla panchina e prova a ridisegnare l’assetto. Il Montesilvano si abbassa ma non concede spazi. Al 12′ Tempestilli calcia alto un pallone vagante a due passi dalla linea di porta. Il Giulianova senza la necessaria lucidità ci prova. Ubertini si oppone alle conclusioni di carbonelli al 18′. E di Bittaye al 22′.

Ma l’opportunità più grossa il Giulianova la confeziona al 32 con il palo di Carbonelli e il tentativo di Di Paolo fermato dal portiere di casa. Nel finale Cognigni minuto 45′ di testa spedisce alto. Mentre nel lunghissimo recupero al 54′ Boccanera compie un miracolo sul diagonale di De Berardinis. Finisce 2-2. Per il Montesilvano è il primo pareggio in campionato mentre per il Giulianova la fase di avvicinamento alla finale di Coppa è complicata con i tifosi che chiamano a rapporto squadra e staff tecnico.

I tifosi a fine partita si sono intrattenuti a lungo con il tecnico Lucarelli e staff tecnico, mentre al rientro c’è stata contestazione al bus della squadra.

 

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