Guaiana fa il “Poletti”, Roseto brilla ed espugna anche Ravenna
Un’altra superlativa prestazione a livello corale regala il secondo successo consecutivo in trasferta
ORASI’ RAVENNA – LIOFILCHEM ROSETO 66-78 (17-19; 17-24; 19-13; 13-22)
RAVENNA: Restelli, Domenico n.e, Panzini 5, Ferrari 12, Paolin 11, Onojaife, Bedetti 10, Guardigli n.e, Lorenzo, Dron 10, De Gregori 18, Laghi n.e. Coach Massimo Bernardi.
ROSETO: Durante 8, Fabris n.e, Maiga 2, Marcucci, Donadoni 9, Guaiana 18, Tamani 6, Mantzaris 5, Klyuchnyk 15, Santiangeli 15. Coach Franco Gramenzi
Tiri da due Ravenna 20/45, Roseto 23/40. Tiri da tre 6/21, 10/22. Tiri liberi 8/10, 2/3. Rimbalzi 36 (22+14), 34(26+8)
Un’altra superlativa prestazione a livello corale consente alla Liofilchem Roseto di ottenere il secondo successo consecutivo in trasferta, vincendo 66-78 sul campo dell’OraSì Ravenna. Miglior realizzatore nella fila biancazzurre Guaiana, autore di 18 punti e di iniziative personali di spessore. Ragazzi di Gramenzi sempre più secondi, dopo la sconfitta subita ieri da San Vendemiano.
Si parte con Ravenna senza lo squalificato Mitja Nikolic, Roseto che invece non ha ancora sostituito Poletti.
Non si segna nei primi due minuti, poi Guaiana ha spazio per un arresto e tiro dalla media distanza riuscendo a bucare la retina. Klyuchnyk vince la sfida sotto canestro con Onojaife duplicando i punti ospiti. L’OraSì continua a sbagliare e Santiangeli penetra per lo 0-6 biancazzurro. Sul capovolgimento di fronte si sbloccano i romagnoli con Paolin. Liofilchem avanti 2-8 dopo 5’.
I ragazzi di Gramenzi difendono molto bene, concedendo sempre tiri complicati ai padroni di casa. Gran partenza per Guaiana, che realizza 8 dei primi 12 punti rosetani. L’OraSì però ritrova la parità a 2’30” dalla fine del periodo e trova il sorpasso quando mancano 36”; il primo quarto però termina 17-19.
Primi quattro punti di Tamani in avvio di secondo periodo, con Roseto che così torna +6. Ravenna prova a replicare colpo su colpo fino a quando due errori offensivi vengono puniti da una tripla di Santiangeli e da un altro canestro di Tamani (su azione nata da una sua stoppata): la Liofilchem allunga sul +9 a 6’45” dall’intervallo, quando Bernardi chiama time-out. Roseto scappa ulteriormente al 15’ con Maiga sul 24-35.
Buono l’impatto del giovane maliano di formazione italiana. Roseto nell’ultimo minuto porta a quattordici le lunghezze di vantaggio con la tripla di Guaiana ma nelle battute conclusive il divario si assottiglia parzialmente: si va così a riposo sul 34-43. Top scorer De Gregori con 10 e Guaiana con 11; nessun punto per Mantzaris ma 4 rimbalzi ed 8 assist.
Si riprende con la rimonta dell’OraSì che prosegue con la tripla di Bedetti. La Liofilchem fatica in attacco prima dell’ottima soluzione di Klyuchnyk che sblocca i biancazzurri al 22’; l’ucraino però qualche secondo più tardi commetterà il quarto fallo. Nel momento del bisogno Mantzaris colpisce dalla lunga distanza con i primi tre punti della sua gara, che valgono il nuovo +9. 41-48 il parziale al 25’. Il divario tocca nuovamente la doppia cifra immediatamente dopo, grazie ad una pregevole tripla di Santiangeli. Da applausi anche la conclusione dalla lunga distanza di Durante che al 27’ vale il 45-56. Ravenna però torna in un amen sul -5, rimanendo pienamente a galla. Roseto è appannata e sbaglia qualsiasi cosa in fase offensiva, i padroni di casa hanno addirittura con Panzini allo scadere il tiro del pareggio. Il terzo quarto termina così sul 53-56.
Torna in campo Kluychnyk in avvio di periodo conclusivo. Il primo minuto se ne va col punteggio invariato. Guaiana, a secco dalla prima metà di gara, va a bersaglio da tre per il 53-59. Bernardi chiama un time-out che però si rivela controproducente per i suoi, che subiscono tre canestri ravvicinati da Klyuchnyk, Donadoni e Guaina: Liofilchem sul +12 per quello che sembra essere l’allungo decisivo. De Gregori muove il punteggio per l’OraSì, che torna a segnare dopo circa cinque minuti. Lo scatenato Guiana sigla il 55-69 al 35’.
Segnano da tre Dron e Santiangeli, Roseto avanti di quattordici a poco più di tre minuti dalla fine. Ravenna riporta a dieci le lunghezze di distanza a 2’30” dal termine ma i biancazzurri mantengono ben salde le redini del match. Un minuto più tardi lascia a bocca aperta lo schiaccione con rincorsa e fallo supplementare subito di Klyuchnyk: titoli di coda sul match con novanta secondi d’anticipo, che al suono dell’ultima sirena decreta il successo ospite per 66-78.
