Dopo lo stop per il rinvio del match con il Pontedera (si giocherà il 5 dicembre in toscana) il Pescara è atteso, domani sera, da una gara decisiva per il periodo opaco che sta affrontando: dopo i soli 5 punti conquistati in sette gare, i biancazzurri sono chiamati a non sbagliare all’Adriatico (calcio d’inizio alle 20.45) contro la capolista Cesena, staccati di ben 12 punti.
Dunque il Pescara ha l’obbligo di riscattarsi, ma per Zeman quella di domani non è una partita da dentro o fuori: “Ho fiducia nella squadra che è di livello e speriamo di giocarcela col Cesena che è la miglior rosa del campionato. Io col Pontedera volevo giocare, si perde ritmo dopo sette giorni, però ci siamo allenati bene e dobbiamo dimostrare di fare bene. Il Cesena è forte, penso che verrà a fare la partita. Loro sono molto bravi, con calciatori forti tecnicamente e di esperienza. Hanno fatto più di 30 gol e vuol dire che davanti sono temibili”.
Per Pescara-Cesena saranno tutti a disposizione, ad eccezione del portiere in seconda Ciocci, infortunato.
Sullo sfondo anche la chiusura della curva decisa dal Giudice sportivo per i fumogeni tirati in campo dai tifosi biancazzurri in trasferta a Lucca: “È un errore chiudere la Curva. Per noi i tifosi sono una valore in più, speriamo che la squadra non ne risenta”.
Infine, un pensiero del boemo su Vincenzo Zucchini, scomparso dieci anni fa e indimenticato calciatore e capitano del Pescara di cui è stato anche team manager: “Di Vincenzo Zucchini posso solo parlare bene, è stata una persona eccezionale che si è sempre messa a disposizione di tutti. L’ho conosciuto solo un anno, ma mi è rimasto sempre nel cuore”.