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Il Pescara non va oltre il pari a Perugia

lOCATELLI

Perugia (4-2-3-1) Gemello, Mezzoni, Amoran, Angella, Giraudo, Broh, Giunti, Cisco, Di Maggio, Matos, Montevago. In panchina: Yimga, Albertoni, Leo, Plaia, Dell’Orco, Bartolomei, Agosti, Lisi, Polizzi, Bacchin, Marconi. Allenatore: Lamberto Zauli

Pescara (4-3-3): Saio, Letizia, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato, Dagasso, Bentivegna, Vergani, Ferraris. In panchina: Plizzari, Profeta, Lancini, Giannini, Crialese, Pierozzi, Staver, De Marco, Meazzi, Saccomanni, Cangiano, Merola, Tonin. Allenature: Silvio Baldini

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera

Altro giro a vuoto del Pescara, che a Perugia non va oltre lo 0-0. Gara intensa e ricca di occasioni da entrambe le parti che, però, complice anche un campo compromesso dal maltempo, sono cadute più volte vittime delle proprie imprecisioni.

I biancazzurri si divorano il vantaggio già all’8′, con Bentivegna che manda fuori da pochi metri e a porta spalancata. I padroni di casa rispondono con Matos, già al 9′ e poi al 22′, con 2 conclusioni molto pericolose per Saio, oggi in porta al posto dell’infortunato Plizzari. Al 34′ l’erroraccio ormai tipico della difesa pescarese: Valanzia perde palla clamorosamente davanti all’area e innesca ancora Matos che entra e spara col sinistro, Saio riesce a toccare ma è il palo a salvarlo. Al 41′ è Moruzzi a sbagliare in zona rossa e regala a Cisco la palla per il cross destinato a Montevago, c’è però Brosco a chiudere in recupero per l’ultima occasione del primo tempo.

Nel secondo, Saio si trova costantemente nei guai ed è costretto a intervenire in ogni modo. Dall’altra parte, la squadra di Baldini non va oltre un cross di Cangiano che spiove in area, deviato da Mezzoni per una rovesciata di Moruzzi tanto spettacolare quanto fuori mira. Il finale si accende ulteriormente: all’80’ Saio abbandona i pali e si avventura fuori area per fronteggiare Matos che lo scavalca con un cross destinato a Montevago che non arriva al tap-in a porta vuota. All’assalto perugino, il Pescara risponde solo con Cangiano con un incursione sulla destra finalizzata con un sinistro a giro dal limite: anche il portiere umbro riesce nell’intervento in distensione. Per tutti un nulla di fatto.

Quarto punto nelle ultime 7 partite per il Delfino: un magrissimo bottino che incrementa la scollatura della squadra di Baldini dalla vetta ormai occupata dalla Virtus Entella, prossimo avversario nello scontro diretto di domenica prossima.

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