Pescara (4-3-3): Plizzari, Letizia, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato, Dagasso, Ferraris, Alberti, Cangiano. In panchina. Saio, Profeta, Kraja, Meazzi, Merola, Tonin, Crialese, Zeppieri, Bentivegna, Saccomanni, Berardi, Pierozzi, Lancini Allenatore: Silvio Baldini
Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic, Zoia, Coppola, Palomba, Tavernaro, Paganini, Pucciarelli, Peixoto, Di Paola, Nicastro, Lari. In panchina. Pozzi, Mariani, Bove, Tonucci, Neri, Ceccacci, Schiavon, Obi, Raychev, Orellana, Okoro, Di Renzo. Allenatore: Roberto Stellone
Reti: 14’ Peixoto, 24’ Ferraris, 58’ Pucciarelli, 78’ Lancini
Arbitro: Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio
Espulso: Pellacani
Vincere per consolidare il terzo posto e, ancor di più, credere in un miracolo al quale Baldini non rinuncia: questa la missione del Pescara che ospita la Vis Pesaro e cerca di allungare una striscia positiva che dura da 4 giornate.
La Vis Pesaro apre le danze al quarto d’ora: manovra sulla destra, Di Paolo crossa basso e trova l’inserimento preciso di Peixoto che infila Plizzari grazie a una deviazione di Letizia, per il vantaggio pesarese. La risposta pescarese è immediata e ripetuta: tre le occasioni sfumate per poco prima del pareggio al 24’: Moruzzi taglia una palla chirurgica per il tap-in puntuale di Ferrari a rete. La squadra di Baldini si mostra in gran giornata: preme in attacco e mette a rischio la porta di Vukovic a più riprese. Al 37’, però, piove una tegola sul tecnico biancazzurro: storie tese tra Pellacani e Zoia e il difensore del Pescara viene espulso. Baldini rinuncia a una punta e toglie Alberti per Lancini, ma la tensione sale e lo stesso allenatore viene ammonito per proteste e fino all’intervallo si gioca ben poco.
La ripresa si apre con un’incornata vincente di Brosco su punizione ma la rete è annullata per offside molto dubbio. L’orgoglio pescarese si deve arrendere alla superiorità numerica: la Vis Pesaro va ancora in vantaggio al 58’, sfruttando ancora una deviazione fortuita: Okoro recupera palla in area e la scarica all’indietro per la conclusione di Pucciarelli, che viene sporcata e spiazza Plizzari. La Vis prova ad assediare Plizzari per chiuderla anzitempo ma il Pescara non getta la spugna e Vukovic si deve impegnare più di una volta per opporsi a Cangiano e Lancini. E sono proprio loro, al 78’, a cucire il nuovo pareggio: Cangiano batte il piazzato dai 25 metri, Lancini si allunga e segna con la punta deviandola in porta nella mischia. Allo scadere, Neri spara col bazooka dal limite e sgretola la traversa di Plizzari: il Pescara si salva e si tiene stretto il pari.
Non poteva sperare in meglio la squadra di Baldini che ha giocato in 10 per un intero tempo, mostrando comunque grinta e personalità e allungando a 5 le giornate da bottino: tanto basta all’Adriatico per far uscire i biancazzurri tra gli applausi.
