
Gubbio (3-5-2): Venturi, D’Avino, Rocchi, Signorini, Zallu, Proietti, Franchini, Maisto, David, D’Ursi, Fossati. In panchina: Bolletta, Tozzuolo, Stramaccioni, Sportolaro, Conti, Pirrello, Tommasini, Mancini. Allenatore: Roberto Taurino
Pescara(4-3-3): Saio, Pierozzi, Pellacani, Mulè, Crialese, Valzania, Squizzato, Tunjov, Merola, Tonin, Ferraris. In panchina: Profeta, Moruzzi, Staver, Giannini, De Marco, Dagasso, Meazzi, Saccomanni, Cangiano, Vergani, Bentivegna. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: 61′ Merola, 73′ Ferrraris, 91′ Rocchi
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Espulso: Proietti
Torna a vincere il Pescara, dopo il ko con il Pineto, sul campo del Gubbio, nonostante le defezioni di formazione, tra infortuni e squalifiche.
La squadra di Baldini nel primo tempo costruisce ma non finalizza. A inizio ripresa, però, l’espulsione di Proietti segna la svolta del match: l’arbitro Mastrodomenico non gli perdona l’intervento da dietro su Tonin.
I biancazzurri giocano, così, un tempo intero con l’uomo in più e al 61′ capitalizzano il vantaggio numerico: ripartenza di Valzania che apre per Pierozzi ma il suo tiro viene respinto prima da Venturi e poi dal palo, Merola, però, arriva prima di tutti a ribadire e segna. Al 73′ il raddoppio: Moruzzi crossa dalla sinistra, Venturi esce peggio che può e a Ferraris basta un tocco per insaccare. Vergani vuole il tris ma la sua conclusione al 76′ si stampa sulla traversa. Il Delfino, però, pecca di sufficienza a inizio recupero e su un rinvio sballato di a bordo area Rocchi riceve in area e accorcia. Non c’è tempo per altro, il Pescara torna a vincere.
Torna, così, a correre in vetta il Pescara, seppur giocando una gara al di sotto delle proprie potenzialità.