
Pontedera (4-2-3-1): Calvani, Cerretti, Pretato, Espeche, Perretta, Guidi, Ladinett, Lipari, Scaccabarozzi, Gaddini, Corona. In panchina. Tantalocchi, Vivoli, Moretti, Maggini, Martinelli, Sarpa, Pietra, Migliardi, Van Rasbeeck, Italeng, Sala. Allenatore: Ettore Menichini
Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Lancini, Pellacani, Crialese, Valzania, Squizzato, Meazzi, Ferraris, Alberti, Cangiano. In panchina: Saio, Profeta, Moruzzi, Letizia, Dagasso, De Marco, Tonin, Arena, Berardi, Isufi, Kunze. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: 31’ e 70’ Ferraris, 77’ Cangiano
Arbitro: Domenico Leone della sezione di Barletta.
Espulso: De Marco
Il Pescara di Baldini torna a volare alto nel turno infrasettimanale a Pontedera, con tre reti che valgono la terza vittoria nelle ultime 4 gare e il terzo risultato utile consecutivo.
I padroni di casa vanno in porta già al 1’: Scaccabarozzi accende il destro da posizione defilata ma Plizzari è subito pronto a respingere. Il Pescara risponde al 17’ con Meazzi che scappa a Espeche ma Calvani riesce a chiudere sull’assalto. Il Pontedera replica immediatamente: Scaccabarozzi recupera palla e serve la palla direttamente sulla testa di Corona che, da cortissima distanza, mette clamorosamente fuori. La squadra di Baldini, però, cresce e ci riprova 2 volte della mezzora, con Ferraris che la spunta solo alla terza, al 31’: Squizzato lancia, Perretta legge male l’azione e lui punisce Calvani con l’incornata. I Toscani cercano di chiudere il tempo in parità con Scabarozzi che ritenta l’assist per la testa di Corona che stavolta centra lo specchio ma non supera i riflessi di Plizzari.
I granata rientrano nella ripresa ancora più agguerriti e, nuovamente, vanno in porta dopo pochi secondi con Lipari, trovato a memoria da un lancio illuminante del solito Scaccabarozzi: la difesa balla ma Plizzari sbarra ancora una volta la strada. Nel Delfino è sempre Ferraris il più attivo: al 62’ scende sulla destra e cerca un tiro-cross che sfila accanto all’angolino basso senza che nessuno riesca a deviarlo in rete. Al 70’, però, è proprio Scaccabarozzi a innescare il raddoppio biancazzurro: la difesa toscana spazza male, l’attaccante di Menichini perde palla sulla pressione di Pierozzi, Ferraris raccoglie a centro area e gira un destro tanto potente quanto preciso che gonfia prepotentemente la rete. Il Pescara vola sulle ali dell’entusiasmo: esce Ferraris ed entra Letizia che al 77’ lancia in diagonale per Cangiano, Maggini se lo perde e gli permette di scagliare in porta il goal del tris definitivo.
Una prova convincente, seppur intervallata da alcuni errori che la compagine adriatica non riesce proprio ad evitare, ma la crisi a cavallo tra fine e inizio anno sembra ormai lontana: il Pescara torna al terzo posto in classifica e la seconda piazza e a soli 6 punti.