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La Tombesi è pronta al debutto in casa

Nella nuova cornice del palazzetto di Villa Caldari, la Tombesi ospiterà una delle squadre più forti del girone, l’Italpol (fischio d’inizio domani, ore 16). Lucio Moragas: «Sarà dura, contro un avversario più esperto. Il nuovo campo è per noi un vantaggio»

Ortona. Dopo il pareggio in rimonta ottenuto nella prima trasferta stagionale contro lo Sporting Hornets, la Tombesi è pronta a un’altra sfida contro una laziale, stavolta l’Italpol, ma davanti al proprio pubblico. Nel ristrutturato e ammodernato impianto di Villa Caldari, i gialloverdi se la vedranno con un avversario sconfitto, un po’ a sorpresa, nella prima di campionato contro l’Eur Roma, ma pur sempre di alto livello per la categoria, con tanti giocatori di esperienza e dal curriculum importante, tra cui anche l’ex di turno, Manuel Del Ferraro. Mister Morena dovrà ancora fare a meno di Michele Iervolino, alle prese con la seconda e ultima giornata di squalifica, ma potrà certamente affidarsi a Lucio Moragas, capocannoniere della Tombesi nella scorsa stagione:

«Penso che il pareggio di sabato scorso sia stato un giusto risultato. Con Iervolino fuori e col caldo che c’era in quel palazzetto eravamo un po’ stanchi di gambe e a corto di fiato, ci è costato molto soprattutto il primo tempo. Il lato positivo è che nel secondo tempo non ci siamo arresi e ci siamo rialzati giocando bene. Il gruppo sta bene, penso che non siamo ancora al 100% ma stiamo lavorando fisicamente e tatticamente per arrivare al top. Domani mi aspetto una partita molto dura, contro una squadra composta da atleti che giocano insieme da tanti anni, con molta qualità ed esperienza. Noi invece, rispetto a loro, siamo una squadra molto più giovane, dobbiamo sfruttare la nostra fisicità e velocità, se vogliamo portare a casa i tre punti. Sarà la nostra prima partita ufficiale a Caldari e per me questo campo ci favorisce: la superficie di gioco è un po’ più grande rispetto a quella del palazzetto di Ortona, dandoci più spazio per giocare, ma la palestra in sé è più piccola, per cui sentiremo molto di più il calore del pubblico, che speriamo sarà il nostro sesto uomo in campo. Obiettivi personali per la stagione? L’anno scorso ho segnato 41 gol ma, come ho sempre detto, il mio vero obiettivo è vincere sabato dopo sabato. Non penso a quanti gol segnerò, io voglio essere a disposizione della squadra per qualunque esigenza. Naturalmente spero di essere utile ai miei compagni con le mie qualità e di segnare tanti gol, ma solo se servono a portare a casa i tre punti».

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