Nuovo direttivo ASI: obiettivi e sfide per la promozione dello sport e del benessere in Abruzzo
Salute, aggregazione e integrazione sociale. Sono questi i tre fondamentali principi che, da quasi 30 anni, guidano ed ispirano l’azione di ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane, punto di riferimento per le realtà sportive dilettantistiche e culturali.
Riconosciuta dal Coni nel 1994 come Ente di Promozione Sportiva, ha in tutto il territorio nazionale 130 sedi con 70 settori tecnici-sportivi e oltre 5 mila operatori e collaboratori, che quotidianamente, in sinergia con le istituzioni sportive, il mondo politico, produttivo e dell’istruzione diffondono un sistema valoriale fondato sui principi di correttezza, lealtà e partecipazione. In Abruzzo, sono 370 le società affiliate, con circa 30 mila tesserati.
<<Lo sport è un collante sociale insostituibile – dichiara Gavino Truddaiu, presidente di ASI Abruzzo – soprattutto nelle aree periferiche. Nonostante le difficoltà legate ai costi e alla gestione delle strutture, il nostro obiettivo è garantire a tutti l’accesso a questa straordinaria risorsa di benessere fisico e psicologico.>>
Domani, sabato 23 Novembre, a Pescara, in Via Piazza Duca d’Aosta 31, ci sarà l’assemblea per l’elezione del nuovo direttivo, che segnerà l’avvio della progettualità per il prossimo quadriennio. L’attenzione allo sport e al benessere fisico e psicologico è anche una delle priorità del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e reslienza, che prevede investimenti in questo ambito, sia nelle grandi città che nei piccoli comuni, per la costruzione e la riqualificazione degli impianti.
<<Ciò dimostra che si tratta di un argomento centrale nel dibattito politico e sociale e che il nostro impegno è fondamentale. Tenere in piedi un’associazione sportiva, soprattutto nei paesi dell’entroterra, è difficilissimo – conclude Truddaiu – per i costi dell’attività, la gestione delle strutture e la mancanza di giovani. Noi supportiamo i volontari.>>
Previsti, infatti, numerosi eventi di formazione, per fornire nuovi strumenti, che aiutino a valorizzare l’azione quotidiana di chi opera nel volontariato.