Pallamano, la protesta della Teramo Asd: “Problemi col palazzetto, forse nostro ultimo campionato”

La Teramo Asd comunica di aver raggiunto l’accordo con l’atleta Valeria Mazzitelli, pivot classe 2002.

L’atleta nata a Sassari ha iniziato la propria carriera nella sua città e nel 2022 è approdata a Dossobuono dove ha disputato e vinto il campionato di A2 e la Coppa Italia, nell’ultima stagione ha contribuito alla conquista della salvezza della squadra.

La Mazzitelli si dice molto soddisfatta della sua scelta: “Arrivo a Teramo dopo averla affrontato lo scorso anno e ritengo che il roster sia ottimo e abbia le carte in regola per fare una stagione più che positiva. Il motivo che mi ha spinto ad accettare la proposta della società è condizionata anche alla mia voglia di crescere tecnicamente. Sono molto entusiasta e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.

“Purtroppo, nonostante questa notizia positiva la società non può che essere totalmente delusa da ciò che si sta verificando in merito alla continua indisponibilità del campo da gioco di S. Nicolò –  si legge – Bisogna per l’ennesima volta ricorrere all’emergenza e trovare un impianto alternativo per eseguire la preparazione fissata per il 5 agosto e che dovrà essere svolta fuori la “nostra” città nel totale disinteresse di chi dovrebbe avere come scopo quello di promuovere il territorio e lo sport in generale. Mentre per la fase della preparazione la società ha “tamponato” la situazione, essendo costretta a rivolgersi ad altri comuni, in vista dell’imminente inizio del campionato di A1 previsto per il 7 settembre e che prevede l’esordio in casa della formazione teramana per il 14 settembre, la situazione è allarmante se si considera l’immobilismo totale rispetto ai lavori da fare presso l’impianto di S. Nicolò”.

E ancora: “Per queste ragioni che ormai perdurano da anni la società sta prendendo in seria considerazione la possibilità di disputare l’ultimo campionato ufficiale rinunciando a svolgere in futuro attività a qualsiasi livello prendendo atto che probabilmente non ci sono le condizioni minime per consentire a Teramo di emergere in uno sport ai massimi livelli”.