Giulianova – Terre di Castelli 1-0
Giulianova: Boccanera, Lenoci, Maffione, Giglio, Scagnamiglio, Fed.Di Paolo, Fra.Di Paolo (24’st Marchionni), Donatangelo, Cognigni (39’st Pera), Carbonelli, Massetti (20’st Bittaye). A disp. Novi, Di Giuseppe, Tempestilli, Zanon, Iacovoni, Piccioni. All. Pagliaccetti
Terre di Castelli: Auregli, Gargano, Saccani, Carta, Dembacaj, Hajbi, Bruno, Pampaloni, Stanco (18’st Iori), Malo (30’st Hoxa), L. Esposito (17’st Pigozzi). A disp. Venturelli, Cornia, Ben Driss, Ferrari, Scarlata, E.Esposito. All. Domizzi
Arbitro: Copelli di Mantova (Zanichelli-Monardo)
Rete: 17’pt Carbonelli
Note. Spettatori 2500 circa. Angoli 2-2. Ammoniti: Massetti (G); Hajbi, Pampaloni (T). Espulso al 14’st Bruno (T) per doppia ammonizione. Recuperi: 0, 4′
Il Giulianova vince il primo round, in un Fadini festante come nei giorni migliori, ma il discorso qualificazione resta decisamente aperto. Almeno per due ordini di fattori: il vantaggio con il minimo scarto (il gol di Carbonelli vale oro) per la squadra di Pagliaccetti e poi il valore, indiscusso del Terre di Castelli, che gioca mezzora in dieci e nel finale spaventa gli avversari.
Partita bella e tirata quella del Fadini, giocata a ritmi frenetici almeno nella prima ora. Ospiti pericolosi in avvio e molto aggressivi nella fase di recupero palla. Giulianova che trova il vantaggio con una bella azione palla a terra e gestisce il match con grande attenzione. Resta il dubbio per un episodio in area giallorossa al 45′ (Bruno ammonito per simulazione e le immagini sembrano confermare la bontà della decisione arbitrale). Mentre in avvio di ripresa gli uomini di Domizzi tornano in campo con grande determinazione e sfiorano il pari. Il doppio giallo rimediato a Bruno, 14′ delle ripresa, disegna una nuova partita. Nella quale il Giulianova cerca, senza riuscirci, di trovare il gol del raddoppio, sfiorato un alcune occasioni. Ma che rischia nel finale con un rigore in movimento calciato fuori da Pampaloni. Finisce 1-0 e il passaggio alla finale che vale la serie D sarà deciso tra sette giorni, a Castelvetro
