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Ruote nella Storia nel teatino tra rievocazione e prestigiose vetture

Si conclude con successo la nuova tappa dell’autoraduno di ACI Storico. Promozione territoriale e valorizzazione del motorismo storico sono stati filo conduttore anche di questo evento tra Chieti e il borgo di Pretoro

Chieti. Entusiasmo e soddisfazione sono le parole chiave che caratterizzano l’evento Ruote nella Storia tenutosi giovedì 31 agosto nel teatino. A fare da splendido teatro a questa nuova tappa del prestigioso autoraduno, ideato e realizzato da ACI Storico in connessione con l’Automobile Club d’Italia, la città di Chieti con la sua storia e la sua cultura legate anche al motorismo. Infatti, proprio sul Circuito della Villa Comunale di Chieti, negli Anni ’50, si disputava la gara che, in occasione di questo appuntamento con Ruote nella Storia, ha vissuto una suggestiva rievocazione: la Gran Criterium Vettturette. Competizione dedicata, all’epoca, alle biposto Sport e alle monoposto di categoria corsa Formula 3.

Nel corso della manifestazione, immancabile anche la componente dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico, paesaggistico e territoriale del nostro Bel Paese. Infatti, gli equipaggi che hanno preso parte all’evento hanno avuto la possibilità di visitare Pretoro, località che conta circa 850 abitanti inserita tra i borghi più belli d’Italia per il suo prestigio storico e la sua bellezza suggestiva.

A rendere possibile la riuscita della manifestazione, come sempre, la collaborazione preziosa degli Automobile Club locali che, in questa occasione, sono stati rappresentati dall’AC Chieti presieduto dall’Avv. Mario Aloè e presieduto dal Dott. Roberto D’Antuono. Fondamentale anche la partecipazione, nell’organizzazione, dell’Associazione Ruote Classiche Teatine, affiliata ad ACI Storico.

– “Manifestazione molto sentita e riuscita – ha tenuto ad evidenziare il Direttore dell’Automobile Club di Chieti Roberto D’Antuono – che ha visto anche la partecipazione del Dott. Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, del Sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e del Vicesindaco, Paolo De Cesare. Sono stati una ventina gli equipaggi presenti e più di 20 anche le Ferrari che hanno partecipato alla giornata in occasione del Tributo Ferrari. Uno dei momenti più emozionanti è stato sicuramente il passaggio nella Villa Comunale, che ora è tutta zona pedonale ma aperta a noi per questa occasione particolare. Preziosa la collaborazione dell’Associazione Ruote Classiche Teatine e con grande entusiasmo stiamo già pensando all’edizione del prossimo anno”.


Non si manca di evidenziare, infine, che le protagoniste indiscusse dell’evento sono state i gioielli simbolo di evoluzione tecnica e tecnologica: le vetture storiche. E tra le auto che hanno preso parte alla manifestazione del 31 agosto scorso, solo per citarne alcune tra le più affascinanti, la Maserati 6CM-1500 del 1938 con cui Luigi Villoresi conquistò il primo posto alla Coppa Acerbo di Pescara e che successivamente fu guidata anche da Piero Taruffi, l’Urania 750 Sport che vide al volante Maria Teresa De Filippis, la prima donna, nella storia dell’automobilismo sportivo, a qualificarsi per un gran premio di Formula 1. Bellissima anche una Fiat 509SM del 1927, oltre ai tanti altri modelli ricchi di storia da raccontare.

Per vivere altri momenti indimenticabili, dove la passione e la cultura dell’automobilismo storico fanno da traino indispensabile, Ruote nella Storia da il suo prossimo appuntamento stagionale il 9 settembre 2023 con due eventi paralleli presso il Borgo di Termoli in Molise e la Riviere del Brenta in Veneto.

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