Serie D, altro pari per il Teramo al Bonolis: Samb a +4 prima del big match
Il Diavolo resta al secondo posto dopo lo 0-0 contro la Recanatese
Il Città di Teramo non va oltre lo 0-0 al Bonolis contro la Recanatese, in una gara in cui i biancorossi offrono per la seconda volta consecutiva un primo tempo non all’altezza, cercando invano il successo nella ripresa. Il Diavolo resta comunque al secondo posto, con striscia utile che tocca le 12 gare consecutive.
È un primo tempo che somiglia per certi versi alla prima frazione contro la Civitanovese. Per mezz’ora non c’è praticamente nulla da raccontare, se non un paio di occasioni potenziali costruite dagli ospiti che sono i primi a tirare in porta con una conclusione debole di D’Angelo. Il Teramo risponde al 33’: punizione D’Egidio e respinta di Del Bello, Diavolo che tre minuti dopo vede Galesio appoggiare di petto a Messori, la cui conclusione trova solo il calcio d’angolo.
Pomante attende sei minuti nella ripresa per far esordire Cum al posto di Sanseverino, a cui seguirà poi anche quella di Baumwollspinner per Esposito. Prima del secondo cambio, però, D’Egidio trova di esterno l’incrocio dei pali, con il Teramo che protesta poi con il direttore di gara per un paio di episodi su cui non vengono prese decisioni. Pareggio dei legni poco dopo con la traversa centrata da Alfieri.
Teramo pericoloso da calcio d’angolo al 18’, ma il bel colpo di testa di Galesio non trova la destinazione oltre la linea. Altre proteste del Teramo che chiede il calcio di rigore quando Pavone finisce a terra per il fallo di Marchegiani che poi viene ammonito. L’arbitro opta per il calcio di punizione dal limite che Del Bello, nei suoi sviluppi, riesce a disinnescare in qualche modo. Al 27’ a provarci è Baumwollspinner, l’estremo giallorosso para ma la palla esce comunque fuori di poco.
La Recanatese prova a difendersi ma dopo la mezz’ora ha la chance concreta per il vantaggio: lob di D’Angelo per Canonici che da buona posizione non riesce a mettere alle spalle di Di Giorgio. Dopo la paura, il Teramo riprende a spingere: al 39’ il cross di Cum e il duo Messori e Galesio che sfiorano soltanto la sfera. Ancora episodio in area Recanatese al 42’: Galesio prova a sfruttare un pallone spedito in avanti, finisce a terra, con il direttore di gara che fischia il fallo di mano dell’attaccante. Saranno sette i minuti di recupero ma il Diavolo non riuscirà a costruire occasioni degne di nota per trovare il gol decisivo.
Finisce così, con il Teramo che per la seconda volta consecutiva non va oltre il pari al Bonolis e si presenterà domenica prossima al Riviera delle Palme con una Sambenedettese più distante, ma sempre per una sfida molto sentita e per classifica di grandissimo fascino.
CITTÀ DI TERAMO-RECANATESE 0-0
Teramo (3-4-2-1): Di Giorgio; Menna, Cipolletti, Brugarello; Sanseverino (6’st Cum), Esposito (11’st Baumwollspinner), Messori, Pietrantonio; Pavone, D’Egidio (31’st Tourè); Galesio. A disp.: Torregiani, Cangemi, Pepe, D’Amore, Bustos, Loncini. All.: Pomante.
Recanatese (3-4-1-2): Del Bello; Ferrante Edoardo, Cusumano (29’st Bruzzechesse), Marchegiani; Ferrante Daniel, Alfieri, Raparo (11’st Gomez), Mordini (25’st Pesaresi); Canonici; D’Angelo, Pepa (36’st Valleja). A disp.: Talozzi, Manfredi, Nunes, Masi, Guidobaldi. All.: Bilò.
Arbitro: Bissolo di Legnago.
Note: spettatori 2200 circa; ammoniti Raparo, Sanseverino, Marchegiani, Del Bello, D’Angelo; recuperi 2’ e 7’.