Bomber argentino per il Teramo (serie D). Arriva la firma per Luis Fabian Galesio, classe 1993, nativo di Cordoba, è una prima punta di 189 centimetri, capace di abbinare fisicità, esperienza e tecnica.
Arrivato in Italia nel 2018 dopo essere cresciuto nel vivaio dell’Arsenal de Sarandì, ha vestito le maglie di Argentina Arma, Messina, Levico Terme, Caldiero, Matese, Cassino e, nella prima parte dell’ultima stagione, L’Aquila (tutte in Serie D), mettendo complessivamente a segno 60 reti e 14 assist in 177 partite, con l’aggiunta di 26 sigilli tra Pompei ed Ercolanese nel 2022/23, nell’unica stagione vissuta in Eccellenza.
Numeri alla mano, risulta particolare il suo feeling con il girone F di Serie D, nel quale è andato in gol in 36 occasioni (e 12 assist) in 78 gare.
“Quando due giorni fa il mio agente mi ha prospettato l’ipotesi Teramo – le sue prime parole – gli ho chiesto di non pensare ad altro, ma di chiudere immediatamente l’accordo perché stiamo parlando di una grande piazza. Ho bisogno di una realtà così importante dopo un’ultima annata nella quale non sono riuscito ad esprimere il mio reale potenziale: non essere arrivato in doppia cifra (8 reti, ndr) mi ha pesato molto, per questo nutro una grande sete di rivalsa. Sono il classico centravanti d’area di rigore, la mia forza risiede lì, dove posso sfruttare il gioco aereo: impegno, sudore e sacrificio non mancheranno mai, dentro e fuori dal campo darò tutto me stesso per questa maglia storica.
Mi auguro di trasmettere voglia e cattiveria a tutto il gruppo e di farmi voler bene dai nostri sostenitori: da argentino tengo moltissimo al rapporto con la tifoseria e mi hanno anticipato quanto sia calda quella del Diavolo. Ho già incrociato da avversario il Capitano Pepe, ricordo un’aspra battaglia fisica in cui non mi rese la vita facile. Se dovessimo essere inseriti nel girone F, ritengo che gli under siano fondamentali, come la qualità espressa da un gruppo vero. L’ultimo messaggio lo voglio riservare ai tifosi: avremo bisogno di loro perché sarà un campionato tosto, ma se ci sarà il loro sostegno nei momenti difficili, l’unità d’intenti potrà risultare decisiva. Non vedo l’ora di indossare la maglia biancorossa: è un colore che vestirò per la seconda volta in carriera dopo averlo fatto nella mia terra con l’Instituto Atletico Central Cordoba, spero possa portarmi fortuna”.