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Serie D, Chieti e Teramo fanno 1-1

In vantaggio i neroverdi (in fuorigioco), il pari di Pavone fa arrabbiare l'Angelini

Termina in parità, 1-1 il derby tra Chieti e Teramo, con le reti entrambe nella ripresa. In un clima surreale per la scomparsa di Micael Luciani, tifoso neroverde, e con l’assenza del pubblico di fede teramana, trasferta vietata, il pomeriggio si è aperto con il concerto di Riccardo Fogli, cerimonia molto sobria, che ha voluto dedicare alcuni suoi brani a famiglia neroverde.

Sul campo ai punti il Chieti avrebbe meritato qualcosa in più, ma il Teramo ha saputo rispondere, bene, colpo su colpo. Ritmi subito vertiginosi e neroverdi che fanno incetta di corner, tre consecutive. A rendersi pericoloso alla prima occasione è il Teramo. Menna che aveva seguito la precedente azione offensiva, servito da D’Egidio, pallone a lato. La riposta porta la firma di Ceccarelli. Tiro dalla distanza, Di Giorgio allontana in tuffo. Non c’è un attimo di respiro.

Pallone perso da Pietrantonio, Chieti veloce a ribaltare il fronte con Toure murato dalla difesa. L’ex capitano del Chieti prova a rifarsi sorprendendo tutti con un punizione da distanza siderale, pallone di poco sopra la traversa. Casciano, ancora da un pallone perso del Teramo, bordata in corsa pallone fuori. Pomante non stravolge, ma ridisegna i suoi sul terreno di gioco abbassando il raggio di azione di D’Egidio. E proprio un pallone illuminante del numero dieci consente a Toure di presentarsi davanti a Servalli che risponde presente. Questa l’ultima emozione del primo tempo.

Doppia occasione Chieti ad inizio ripresa, e sono due ex a tentare di sbloccarla. Prima Di Paolantonio, dalla distanza, con lo tutto lo stadio che grida al gol dopo l’incertezza di Di Giorgio. Pallone che da solo l’illusione del gol. Tocca poi a Forgione, in acrobazia, fa correre un brivido in area avversaria. Sfera che taglia l’area piccola con nessuno pronto ad intervenire. Fase di gara favorevole per il Chieti che al 17’ sblocca la sfida. Ceccarelli in area per il colpo di testa di Fall che colpisce la traversa. L’azione prosegue e il pallone giunge sui piedi di Della Quercia che non ci pensa due volte e col mancino batte il portiere. Primo gol in maglia neroverde per il difensore che va a festeggiare dedicando il gol al tifoso scomparso. Grave, però, l’errore del secondo assistente Fecheta di Faenza che non segnala la posizione, attiva, di fuorigioco di Fall.

Il vantaggio neroverde dura nove minuti. Pavone, da poco in campo, e con il contributo gratuito di Servalli pareggia i conti con un sinistro che si spegne sotto il sette. Proprio l’autore del gol si lascia andare ad un’esultanza, fuori le righe, sotto la tribuna centrale. Questo scatena la reazione della tifoseria locale che prendono di mira l’attaccante. La tensione prosegue in campo tra i giocatori col direttore di gara che ci mette un po’ a ripristinare la normalità. Il pari galvanizza il Diavolo che con Pavone impegna a terra Sevalli che riscatta parzialmente la precedente incertezza. Il Chieti non si perde d’animo e nel finale spinge alla ricerca del nuovo vantaggio. Donsah in pieno recupero dalla distanza, Di Giorgio dice no. Si chiude dopo 6 minuti di recupero un derby ricco di emozioni. Il Chieti sotto la curva volpi, rimasta vuota nel suo settore centrale. Il Teramo, simbolicamente, sotto il settore ospiti a salutare i tifosi che hanno sostenuto la squadra a distanza.

Ma per recriminare c’è poco tempo mercoledì si torna già in campo per il primo turno infrasettimanale.

CHIETI-TERAMO 1-1

Chieti (4-3-3): Servalli; Della Quercia, Schiavino, Sini, Guerriero; Casciano, Di Paolantonio (40’st Gibilterra), Forgione (22’st Donsah); Ceccarelli, Fall, Tourè I (36’st Arioli). A disp.: Mercorelli, Cordova, Di Matteo, Caiazza, Didio, Valentini. All: Ignoffo. 

Teramo (3-4-2-1): Di Giorgio; Menna, Cipolletti, Brugarello; Loncini (22’st Sanseverino), Ferraioli (14’st Baumwollspinner), Esposito, Pietrantonio; D’Egidio (47’st D’Amore), Tourè (22’st Pavone); Galesio. A disp.: Torregiani, Cangemi, Pepe, Capitanio, Bustos. All.: Pomante. 

Arbitro: Tierno di Sala Consilina. 

Reti: 17’st Della Quercia; 26’ Pavone 

Note: ammoniti Ferraioli, Fall, Sanseverino, Donsah, Forgione, Pavone; recupero 6’ nel st. 

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