Serie D, Sanseverino è la settima conferma del Teramo
Un altro anno in biancorosso per il laterale di centrocampo
Il Città di Teramo 1913 informa di aver trovato l’intesa contrattuale con l’esterno Alessandro Sanseverino anche per la prossima stagione sportiva.
Il ventiquattrenne originario di Torino si è rivelato essere uno degli interpreti più impiegati dal tecnico Pomante nel campionato vinto in Eccellenza (44 presenze, 1 rete), il secondo tra i calciatori di movimento per numero di minuti sul rettangolo verde (3.525).
Sanseverino, con una formazione giovanile molto importante alle spalle divisa tra Juventus (fino ai Giovanissimi Nazionali) e Torino (fino alle Berretti), ritrova la quarta serie nazionale dopo i 104 gettoni registrati con le maglie di Francavilla, Pro Sesto (vincendo i play-off nazionali) e Castelnuovo Vomano.
“Abbiamo fatto le cose con la giusta calma – il suo pensiero – anche se non ho mai smesso di sentirmi con il Ds D’Ercole, senza tuttavia poterci vedere di persona essendo rientrato a Torino. Avevo il desiderio e la chiara volontà di rimanere a Teramo, problemi non ce ne sono stati avendo definito tutto rapidamente, ma la riconferma non è mai scontata, anche se ho giocato tanto nel campionato scorso e so che lo staff tecnico nutre quella fiducia nei miei confronti che conto di ripagare sul terreno di gioco. Dopo otto anni trascorsi qui, ormai, posso considerare l’Abruzzo come una seconda casa. La stagione passata mi ha lasciato ricordi indelebili: un club organizzato, una realtà blasonata, una tifoseria molto calorosa. Sono tutti elementi che dovranno indurci a combattere ogni domenica su tutti i campi perché si prospetta un campionato tosto con avversarie di rango. Il nostro vantaggio sarà quello di ripartire da una base collaudata, ritrovando buona parte di una rosa che ha fatto grandi cose, ma sono certo che chi si aggiungerà saprà onorare questa maglia nel modo migliore. Differenze con l’Eccellenza? Conosco bene la Serie D, il livello crescerà sia da un punto di vista fisico che tattico, incontreremo avversari preparati e con maggior qualità, non si vedranno goleade, ma le differenze saranno sottili. Obiettivi? Mi piacerebbe migliorare lo score realizzativo personale, mentre come team proveremo ad arrivare il più in alto possibile”.