
Legnago Salus (3-5-2) Perucchini, Ampollini, Noce,Tanco, Zanetti, Dore, Bombagi, Leoncini, Muteba, Franzolini, Basso Ricci. In panchina: Bajari, Rigon, Tonica, Koblar, Ruggeri, Gazzola, Svidercoschi, Spalluto Peschetola, Casarotti, Morello. Allenatore: Massimo Bagatti
Pescara (4-3-3) Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Meazzi, Squizzato, Dagasso, Merola, Ferraris, Cangiano. A disp. Saio, Profeta, Letizia, Crialese, Staver, Lancini, Kraja, De Marco, Valzania, Saccomanni, Bentivegna, Alberti, Arena, Tonin. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: 14’ Ferraris, 83’ Spalluto, 85’ e 87’ Merola
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata.
Il Pescara ritrova il miglior Merola e batte il Legnano fanalino di coda nel recupero della giornata rinviata a Pasquetta per la morte del Papa.
Sono i biancazzurri, però, a rischiare subito tanto: al 2’, Plizzari viene battuto su corner ma c’è Moruzzi a coprirgli le spalle sulla linea. Un fuoco di paglia per i padroni di casa e il Pescara reagisce già al 6’: Ferraris serve basso Cangiano che la gira in porta di tacco, Perucchini la tocca e riesce a deviare la palla sul palo. Al 14’, poi, il vantaggio pescarese: arcobaleno mancino di Ferraris che, servito da Dagasso, la fa girare dal vertice dell’area e, stavolta, per Perucchini è imparabile. I padroni di casa non riescono a replicare e al 26’ rischiano tre volte in un’azione: Perucchini sbarra la strada per la doppietta prima a Merola, poi a Dagasso, infine Ferraris ribatte ancora ma Ampollini dà una mano al suo portiere. Prima dell’intervallo, illusione del pareggio per la squadra di Bagatti ma la rete di Noce è annullata per abbondante fuorigioco.
Pescara subito aggressivo anche a inizio ripresa, con Merola che al primo giro di cronometro vede Perucchini lontano dai pali e cerca il colpaccio dalla propria trequarti, ma la mira è imprecisa. Un minuto dopo ancora Merola imbuca per Meazzi che tenta la deviazione in scivolata in area piccola, ma il portiere veneto è attento e respinge nuovamente. Baldini giostra con i cambi e gestisce il vantaggio attaccando a folate: al 78’, il solito Merola discende dalla destra e cerca il raddoppio con esterno a scavare di sinistro ma prende solo l’esterno rete. All’83’, però, il pari a sorpresa: cross dentro di Peschetola, Pellacani la respinge di testa ma la svirgola lateralmente, Spalluto è pronto a raccogliere e batte Plizzari. Ci pensa Merola, in meno di un minuto, a riportare i suoi in vantaggio: traversone dalla destra di Pierozzi e deviazione di tacco del mvp biancazzurro. Legnago con i remi in barca che concede la doppietta proprio a Merola all’87’, lanciato in una prateria in contropiede, libero di superare Perucchini con un pallonetto elegante che chiude definitivamente i giochi.
Basterà un solo punto ai delfini contro il Campobasso, nell’ultima giornata prevista domenica all’Adriatico, per confermarsi al quarto posto, con l’obiettivo di chiudere la stagione regolare come miglior quarta e accedere direttamente alla fase finale dei play-off.