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Eccellenza, vittoria e sofferenza: il Città di Teramo tiene la vetta (1-0)

Contro la Folgore Delfino Curi Pescara decide Dos Santos

Il Città di Teramo si prende una vittoria pesante per 1-0 contro la Folgore Delfino Curi Pescara nello scontro diretto di giornata. Decide la rete di Dos Santos nella gara finora più difficile per i biancorossi. 

Teramo confermato nell’undici titolare per la quarta volta di fila da inizio campionato, mentre Bonati lascia in panchina Bocchio e decide, a differenza della Coppa Italia, di mettersi praticamente a specchio del 3-4-2-1 dei biancorossi, con Corsini riferimento avanzato. 

Diavolo che mette subito la gara nel verso giusto sfruttando un calcio d’angolo: D’Egidio batte, Dos Santos si inserisce e di testa infila Calore per l’1-0 dei padroni di casa. Ancora Teramo al 19’, quando al termine di un’azione manovrata ed insistita, Tourè lascia la conclusione ad Esposito che però non inquadra lo specchio di porta. Un minuto dopo Sanseverino trova invece lo specchio di porta, ma è pronto Calore a bloccare la conclusione dell’esterno. Delfino Curi che ha più difficoltà nel trovare le giuste geometrie al Bonolis ma che al 24’ sfiora il pareggio: cross di Gobbo Carrer, tentativo di Olivi che Negro è bravo a neutralizzare. Folgore che ci riprova al 26’, questa volta la conclusione è di Graziano e l’estremo biancorosso si fa trovare ancora pronto alla respinta. Il Teramo perde Ferraioli poco dopo la mezz’ora, con ingresso in campo di Massarotti e ko da valutare del centrocampista in vista del impegni ravvicinati da giocare. Sarà anche l’ultimo episodio da raccontare in una seconda parte di primo tempo tendenzialmente scialba. 

Scialba sarà per larghi tratti anche la ripresa, con Bonati che opta per il ritorno della difesa a quattro con l’ingresso di Rodia al posto di Lupo e Delfino Curi che sembra voler fare la partita alla caccia del pareggio. Teramo che invece continua ad essere poco incisivo, con Pomante che chiama fuori Tourè per Rei come primo cambio non obbligato. La variazione non dà l’effetto sperato, mentre i biancazzurri con il passare dei minuti sembrano annusare la possibilità di acciuffare il pareggio. Al 37’ Martella si inserisce e disegna un cross che Bocchio di un soffio non arriva ad impattare a due passi dalla porta. L’occasione desta il Teramo che porta D’Egidio alla conclusione, di poco alta sopra lo specchio. Ancora Folgore qualche istante dopo, con Bocchio che gira un cross dalla sinistra trovando Negro a fermare la conclusione. Che Pomante non sia soddisfatto lo si capisce al 40’, quando Rei esce dal campo per far posto ad Antonelli che ritrova il campo dopo sette mesi la rottura del crociato. 

La Delfino Curi prova a premere fino alla fine, il pari non arriva ed il Teramo può festeggiare tre punti pesanti al termine di una partita sofferta, vittoria che mantiene la formazione di Pomante in vetta insieme al Giulianova. 

CITTÀ DI TERAMO – FOLGORE DELFINO CURI PESCARA 1-0

Teramo (3-4-2-1): Negro; Furlan, Pepe, Cipolletti; Cutilli, Esposito, Ferraioli (36’pt Massarotti), Sanseverino; Tourè (16’st Rei; 40’st Antonelli), D’Egidio (46’st Oses); Dos Santos. A disp.: Di Donato, Sorrini, Scipioni, Damiani, Mercado. All.: Pomante. 

Pescara (3-4-2-1): Calore; Lupo (8’st Rodia), Olivi, Antonucci (16’st Giuliodori); Martella, Oddi (30’st Andreassi), Graziano, Scotti; Gobbo Carrer, Di Nisio (46’st Paolilli); Corsini (11’st Bocchio). A disp.: Costanzo, Sabatini, Panzera, Greco. All.: Bonati. 

Arbitro: Rotondo di Frattamaggiore. 

Reti: 12’pt Dos Santos.

Note: ammoniti Pepe, Bocchio, Oddi, Furlan, Massarotti, Cipolletti, Dos Santos; recuperi 3’ e 5’. 

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