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Un altro stop per il Pescara contro la Spal

Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Pellacani, Mesik, Moruzzi; Aloi, Squizzato, Meazzi; Merola, Cuppone, Cangiano. In panchina: Gasparini, Pierno, Milani, Di Pasquale, Staver, Franchini, Dagasso, De Marco, Tunjov, Sasanelli, Capone, Masala. Allenatore: Zdenek Zeman.

Spal (4-4-2) Galeotti; Fiordaliso, Ghiringhelli, Valentini, Bruscagin; Edera, Carraro, Buchel, Dalmonte, Petrovic, Antenucci. In panchina: Alfonso, Del Favero, Meneghetti, Zilli, Maistro, Rabbi, Breit, Collodel, Iglio, Orfei, Nador, Rao, Tripaldelli, Contiliano. Allenatore: Domenico Di Carlo.

Reti: 31′ Merola, 33′ Antenucci, 70′ Maistro

Arbitro: Samuele Andreano di Prato.

Un altro stop per il Pescara che subisce la sconfitta a domicilio dalla Spal nel turno infrasettimanale.

Il Pescara si butta subito in avanti: al 3′ Meazzi lancia in profondità per Cuppone che approfitta di un buco difensivo ma non riesce a superare Galeotti tra i pali. Al 9′ stessa situazione ma a parti invertite, con Antenucci anticipato da Plizzari in uscita. Il match si mantiene vivo ma equilibrato, fino al 31′, quando il Delfino manovra da sinistra, Aloi mette un ottimo assist per Merola che anticipa Bruscagin e incorna in rete. Il vantaggio biancazzurro dura solo 2 minuti: un’altra distrazione difensiva pescarese favorisce l’entrata in ara di Petrovic per servire Antenucci, che insacca con un bel diagonale. Prima dell’intervallo Meazzi ha l’occasione per tornare avanti: servite al bacio da Cangiano, supera difesa e portiere ma Buchel salva la porta dal tap-in vincente.

La ripresa parte con due buone occasioni che Cuppone, sottoporta, non riesce a concretizzare e gli errori si pagano: al 70′, infatti, Maistro sgancia un destro da fuori potente e dal buon giro, Plizzari non riesce a fermarla e arriva il clamoroso sorpasso della Spal. Gli uomini di Di Carlo cavalcano l’onda e di minuti dopo, su punizione, Rabbi la mette fuori di poco. La reazione pescarese passa dalla testa di Cuppone che, al 75′, stacca bene sul cross di Floriani ma stampa la palla sulla traversa a portiere battuto. Gli ospiti, sul rovescio di fronte, hanno il colpo del ko sui piedi di Edera che, però, sbaglia il passaggio per Zilli tutto solo in area davanti a Plizzari. Non si arrende la truppa di Zeman e al 79′ Merola, diretto verso il fondo, viene atterrato da Galeotti in area a ottiene il penalty: sul dischetto va Cuppone ma la manda fuori con il destro. Cuppone che ha ulteriore occasione di pareggiare all’86 sull’uscita a vuoto di Galeotti, ma non riesce a colpire verso la porta ancora una volta. Al forcing finale pescarese la Spal resiste e si porta via dall’Adriatico il bottino pieno.

La striscia positiva sembra ormai un lontano ricordo: il Pescara torna a subire i propri errori macroscopici in difesa e sciupa occasioni e rigori. E la classifica in chiave play-off inizia a farsi complicata.

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