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Un Pescara in altalena si schianta in casa della Pianese

lOCATELLI

Pianese (3-4-2-1) Boer, Indragoli, Polidori, Ercolani, Da Pozzo, Odjer, Proietto, Nicoli, Simeoni, Mastropietro, Mignani. A disp: Filippis, Reali, Masetti, Frey, Colombo, Nardi, Falleni, Chesti, Spinosa, Barbetti, Pallante, Sorrentino. Allenatore: Formisano

Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Staver, Brosco, Letizia, Valzania, Squizzato, Dagasso, Merola, Tonin, Cangiano. A disp. Saio, Profeta, Giannini, Tunjov, De Marco, Meazzi, Saccomanni, Bentivegna, Ferraris, Vergani, Arena, Crialese. Allenatore: Baldini

Reti: 25’ Mignani, 39’ Proietto, 65’ Bentivegna, 76’ D’Agasso, 87′ Frey

Arbitro: Stefano Milone della sezione di Taurianova

Testa e gambe del Pescara rimangono negli spogliatoi nel primo tempo: sul campo della Pianese la squadra di Baldini sembra non essere scesa e si fa male da sola, dopo un avvio illusorio. Al 25’, palla persa malamente prima di centrocampo, Proietto lancia lungo per Mignani che scatta sul filo del fuorigioco, sorprende totalmente la difesa e segna il primo vantaggio. Il nervosismo sale, soprattutto per la presunta posizione irregolare dell’autore del goal, Baldini si fa espellere e il Delfino va ancora più in bambola: al 39’, su rimessa laterale dei padroni di casa, Staver si incarta in area e lascia liberissimo Proietto per raddoppiare da corta distanza. In chiusura di frazione, Brosco la gira di testa a poco dal palo ma la reazione ospite manca.

Nella ripresa, la sofferenza biancazzurra è la stessa e Colombo impegna Plizzari subito dopo l’inizio di tempo. I cambi scelti da Baldini, però, provano a rimettere la partita in carreggiata e al 65’ Bentivegna accorcia con un colpo senza replica che si insacca all’angolino. La squadra di Formisano, però, non smette di attaccare e al 68’ Plizzari deve compiere un nuovo miracolo tra i pali sulla botta ravvicinata di Mastropietro. Il Pescara, così, approfitta degli spazi lasciati aperti e al 76’ arriva il pareggio: Meazzi manda profondo Ferraris che la mette dentro per la zampata sottoporta di Dagasso. I biancazzurri sono rinvigoriti e all’80’, con una splendida discesa sulla destra, Vergani sfiora il goal con un tap-in sul primo palo. Scatta il forcing pescarese negli ultimi minuti e nell’area di Boer grandina, con gli abruzzesi che recriminano due rigori in 5 minuti. Occasioni non finalizzate che costano caro: all’87’, al primo contropiede utile, la Pianese corre e ottiene un corner d’oro, trasformato dalla staccata poderosa di Frey che, appena entrato, vanifica l’ennesimo miracolo di Plizzari e mette in banca la vittoria con un tap-in di testa.

Prima giù, poi su e poi lo schianto: costa caro il giro in altalena alla squadra di Baldini, incapace di vincere da ben 6 partite e ormai, sempre più lontano dalla vetta, in piena crisi.

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