Il San Martino giuliese ha, anche quest’anno, la voce, la forma e il colore di “A Botti Aperte”, l’originalissima manifestazione ideata dall’associazione Vinkore, l’unica capace di unire vino e folklore, musica e prodotti tipici, partecipazione e solidarietà.
In piazza Buozzi, venerdì 10 e sabato 11 novembre, dalle 19, sarà possibile gustare non generiche castagna, ma i deliziosi marroni di Pietralata e i migliori vini delle cantine abruzzesi, portati direttamente dai produttori. Tutto al suono dei caratteristici tamburelli abruzzesi, i ddu bbott, de “lu bbrrcò” e delle fisarmoniche. Niente palco. I Caferza e i Lascia Perde, dal cui matrimonio è nato VinKore, saranno tra la gente perché la cantata nasca spontanea e la spensieratezza scorra senza ruoli né barriere.
15 le aziende agricole partecipanti: Azienda Agricola Di Giovanpietro di Giulianova, Biagi e Lepore di Colonnella, La Quercia di Morro d’ Oro, Casal dell’Arco di Mosciano, Di Ubaldo di Sant’Egidio alla Vibrata, Tenuta Morganti di Torano Nuovo, Monti di Controguerra, Indigeno e D’Uvavì di Teramo, Petrini di Spoltore, Vigneti Radica di Tollo, la nuovissima cantina Tenimenti Laudi di Villamagna.
L ‘associazione dei donatori di sangue di Giulianova, la Fidas Cuore, sarà in piazza perché anche quando è in festa, una comunità non dimentichi l’importanza della donazione di sé.