A Teramo convegno su vulnerabilità, politiche di cura e (dis)parità nelle democrazie contemporanee
Organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia
Nella serata di giovedì scorso l’incontro sul tema della vulnerabilità, organizzato dalla presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo, Amelide Francia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo e la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Abruzzo.
Un parterre di stakeholder e istituzioni locali a partire dalle professoresse Anna Di Giandomenico, Consuelo Diodati e Fiammetta Ricci che hanno presentato il volume “Vulnerabilità come risorsa e valorizzazione della differenza nelle democrazie contemporanee” (edito da Mimesis edizioni, Milano), frutto di un progetto di ricerca dell’Università degli Studi di Teramo.
Hanno partecipato all’incontro, oltre alle autrici, il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, il Presidente Dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, la Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Teramo, Dott.ssa Paola Serpietri, la Presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, la Dott.ssa Alvaro Alida, Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, la Presidente del Cpo dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Diana Giuliani, e il Coordinatore del Csv di Teramo, Guido Campana.
Il volume “pone domande fondamentali e propone una seria riflessione sul rapporto tra democrazia, differenza e vulnerabilità. Può la condizione di vulnerabilità, nelle sue varianti e forme contingenti, essere rovesciata e riconfigurata, attraverso le sue innervature vitali, come risorsa per una possibilità di ri-nascita della politica, della società e della nostra “cittadinanza terrestre”? Vi è attraverso l’esperienza umana di precarietà, la condizione di possibilità del suo superamento, operando un processo trasformativo e compensativo di quel vulnus a cui originariamente la nostra umanità rinvia? E, infine, come può la politica davvero promuovere la differenza come valore, e abbattere o ridurre le differenze come ingiustizie sociali? Domande e sfide oggetto di analisi e riflessioni all’interno del volume, attraverso prospettive giuridiche, sociologiche ed etico-politiche”, concludono le autrici.
Amelide Francia: “Un importante momento di riflessione sulla vulnerabilità, nelle sue molteplici forme, con esperienze a confronto da parte di chi, ogni giorno, affronta queste problematiche. Sono emerse svariate criticità come l’emergenza che riguarda i minori stranieri non accompagnati, presenti sul territorio regionale, e la necessità di tutori volontari che possano curare gli interessi di questi minori che si trovano in una particolare condizione di vulnerabilità. Tante le problematiche affrontate e tanti gli spunti per adottare delle soluzioni adeguate”.
“Ringrazio le autrici e tutti i relatori e le relatrici per il prezioso contributo, l’Università degli studi di Teramo, il Consiglio e il Cpo dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo e le componenti della Cpo provinciale per la collaborazione nella realizzazione dell’evento”, conclude la presidente Amelide Francia nel suo intervento.