Addio a Rita Fioretti: storica direttrice dell’azienda di soggiorno di Alba Adriatica
Figura di riferimento per operatori e amministratori
Alba Adriatica. Ha innovato il modo di fare promozione turistica, anche nelle fiere all’estero. Ma anche localmente, con la stagione dei grandi concerti che hanno consentito di portare ad Alba Adriatica artisti di primissimo livello.
E’ un pezzo di storia, quella legata ai movimenti turistici di una cittadina che viaggiava a velocità doppia rispetto alle altre, quello che se ne va con la scomparsa di Rita Fioretti. La storica direttrice dell’azienda di soggiorno di Alba Adriatica (madre dei successivi uffici Iat), e dipendente della Regione, è morta in ospedale a 84 anni per le complicanze legate ad una caduta casalinga.
Rita Fioretti ha diretto l’azienda di soggiorno negli anni ‘nel 1975 il periodo nel quale Alba Adriatica era diventata la regina delle presenze turistiche e la stagione dei concerti allo stadio (Vasco, Venditti, Baglioni, Bennato).
Era molto apprezzata dagli amministratori per la sua esperienza nel campo turistico e pe rla sua dispnobilità.
A tracciare un ricordo è Renato Pantoli, attuale consigliere comunale di minoranza, e con Rita Fioretti ha convidiso un percorso lavorativo proprio nell’azienda di soggiorno.
“Rita era una persona semplice, alla mano, di una grandissima sensibilità e umanità. Una di quelle persone che basta aver incontrato una volta per avere la sensazione di conoscerle da sempre.
Sempre in prima fila con il suo impegno per le più grandi manifestazioni che si sono svolte ad Alba, quando ricopriva la carica di direttrice”.
Rita Fioretti viveva a Villa Rosa, assieme ai figli. Giorgio Morganti, l’ultimo dei tre figli, era stato anche assessore al turismo al Comune di Alba Adriatica dal 2004 al 2007. I funerali non sono ancora stati fissati.