Alba Adriatica. Bicicletta scomparse durante l’evento.
L’associazione Cantiere 509, che ha organizzato venerdì scorso l’iniziativa Mazzini Sound ricostruisce tutti i vari passaggi legati all’iniziativa ed esprime la propria vicinanza al maestro Giancarlo Bucci, che ha visto “scomparire” 5 biciclette della propria collezione nei pressi dell’area destinata alla manifestazione.
Le precisazioni
“Ricevuta, a meno di una settimana dalla manifestazione, comunicazione informale circa l’interesse di Giancarlo Bucci alla “partecipazione gratuita” al festival, l’organizzazione, nell’impossibilità di concedergli personale, mezzi e spazio pubblico – non potendo in alcun modo modificare layout e piano sicurezza dell’evento – ha motivato e sottoposto al maestro l’idea di auto-organizzarsi su eventuali spazi privati a sua discrezione e provvedere autonomamente, nel caso, a tutto quanto necessario per la propria esposizione, dal trasporto alla supervisione”, si legge nella nota.
Il signor Bucci, accettando di buon grado i presupposti, si è fatto carico del tutto, mediante suoi contatti personali, posizionando le opere su uno spazio privato esterno all’area destinata all’evento.
Pertanto, l’organizzazione non può ritenersi responsabile dell’increscioso accaduto, dato che la vigilanza sulle opere esposte su un’autonoma area privata, estranea al suolo pubblico concesso per il “Mazzini Sound”, era chiaramente e come specificato dal principio, a carico esclusivo di Giancarlo Bucci, dalle fasi preparatorie all’allestimento definitivo.
Augurandoci che possa recuperare le sue preziose biciclette artistiche, rinnoviamo il nostro sincero ringraziamento per la sua apprezzata disponibilità”.
