ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Alba Adriatica, cappella negata al cimitero: il Tar annulla il provvedimento del Comune

Alba Adriatica. Il provvedimento di diniego, di realizzazione di una cappella al cimitero di Alba Adriatica, viene rigettato. Anche se il contenzioso non è ancora concluso (c’è anche la questione dell’impugnativa del regolamento di polizia mortuaria) e di riflesso anche la possibilità, per il privato, di poter ottenere il rilascio delle concessioni edilizie per la relizzazione di quanto richiesto.

 

Nel frattempo il Comune è stato condannato dal Tar a farsi carico delle spese legali, 2mila euro, e la stessa giustizia amministrativa ha annullato i dinieghi dell’Ente.

Va detto che sul piano sostanziale, il tribunale amministrativo ribadisce come fatto in precedenza (altro giudizio tra le parti), che il Comune non può giustificare il rigetto di un’istanza per la mancanza di un atto propedeutico all’adozione del provvedimento: in questo caso un atto di indirizzo della giunta.
Ne consegue che il provvedimento che respinge l’istanza perché non esaminabile in mancanza dell’atto di indirizzo della giunta, è illegittimo, rileva il Tar.
Va detto, inoltre, e i documenti lo evidenziano, che l’area individuata per la realizzazione della cappella funeraria era disponbile.

“Pertanto il Comune avrebbe potuto opporre all’istanza dei ricorrenti l’esigenza di preservare le piante dimoranti sul lotto richiesto solo sottraendolo, nei modi di legge, alla destinazione d’uso che attualmente lo conforma”, si legge ancora nel dispositivo.

“Se ne deduce che, per i procedimenti definibili con provvedimento discrezionale, l’omessa comunicazione del preavviso di rigetto non ammette la prova – onde deriva l’irrilevanza dell’illegittimità per omessa comunicazione del preavviso di rigetto – che il procedimento non avrebbe avuto esito diverso, e costituisce quindi vizio che, secondo le regole, giustifica l’annullamento del diniego”.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio