Alba Adriatica, cercano soldi per il figlio coinvolto in un finto incidente: truffa sventata

Alba Adriatica. Provano a raggirare due anziani, con le tecnica del finto incidente stradale, ma vegono smascherati e nella sostanza desistono. Il doppio episodio si è verificato stamane, ad Alba Adriatica, dove una donna di 78 anni ha ricevuto una telefonata sulla propria utenza dissa da parte di un sedicente maresciallo dei carabinieri che chedeva soldi per liberare il figlio, coinvolto in un incidente stradale.

Per rendere credibile il tutto, il truffatore dall’altro capo del telefono ha poi fatto entrare nella conversazione anche un altro uoo che si è qualificato come avvocato del figlio.
La donna ha riferito di non avere soldi, ma tuttavia si è fatta convincere nel fornire il numero di telefono del marito, 84enne, che in quel momento non era in casa.

Il copione è stato recitato nuovamente, ma l’uomo si è insospettivo e ha passato il telefono alla figlia che era con lui e intuendo che si trattava di un tentativo di truffa, ha riferito loro che si sarebbe rivolta ai carabinieri di Alba Adriatica (cosa realmente avvenuta) e a quel punto i due hanno desistito.
I militari stanno cercando di acquisire elementi utili per risalire all’identità di coloro che stavano cercando di truffare i due anziani.

Attività informativa. A livello preventivo l’Arma teramana ha già da anni avviato delle capillari campagne informative per scongiurare tali tipi di reati attività che continuerà senza sosta con incontri informativi sia nelle chiese, nei centri di aggregazione e nelle riunioni condominiali. Nel contesto di tale attività i carabinieri hanno creato una sorta di rete di protezione a favore degli anziani coinvolgendo vari soggetti ed istituzioni presenti sul territorio.