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Teramo

Alba Adriatica, ecco il nuovo lungomare: approvato il progetto esecutivo

Alba Adriatica. Via libera al maxi-progetto di riqualificazione del lungomare Marconi di Alba Adriatica. La giunta comunale, infatti, ha licenziato l’elaborato esecutivo di ammodernamento della pista ciclabile e percorso pedonale della riviera.

Dopo due anni di lavoro, dunque, è in rampa di lancio un’opera fondamentale e strategica per la comunità e il turismo e frutto di una serie di confronti con le parti politiche e le rappresentanze produttive della città.

L’intervento, da 6,3 milioni, prevede la riqualificazione del percorso ciclopedonale per una lunghezza di circa 2,8 km e la rifunzionalizzazione di ben 7 rotonde sul mare e verte sulla possibilità di realizzare “un sistema organizzato di spazi attrattivi” in grado di valorizzare le condizioni di fruibilità ed accoglienza del nostro lungomare a beneficio di Cittadini e turisti, ma con attenzione specifica all’esigenza di tutela del territorio.
Grazie all’ammodernamento della pista ciclopedonale, intesa come una grande struttura urbana distesa sul territorio, le rotonde, pur essendo diverse tra loro nelle caratteristiche delle proprie regole, restituiscono la lettura dell’intero intervento come un’opera unitaria.

Per il percorso ciclopedonale sono stati proposti accorgimenti migliorativi del tracciato e valutato tutto il processo di riqualificazione ed ammodernamento dell’infrastruttura. Per le piazze, viene proposta la riqualificazione delle aree, non solo sotto l’aspetto architettonico, ma anche funzionale e migliorativo ai fini della fruibilità.

La morfologia delle piazze, come luoghi urbani della Città, viene valorizzata attraverso diversificate finiture e cromie delle pavimentazioni, studio di dettaglio del sistema verde e dotazione di un rinnovato sistema di arredo urbano.

 

Rotonda Nilo. Sarà oggetto di un restyling caratterizzato dalla conservazione della fontana esistente, lo spazio sarà ridisegnato con lo spostamento dell’asse ciclabile verso strada e la riqualificazione della linea di confine tra piazza e spiaggia con la previsione di un portale che segnerà l’acceso alla stessa.

Rotonda Mazzini. La piazza continuerà ad accogliere la statua di Ivan Palazzese sarà connotata da fasce di pavimentazione sulle quali prenderanno vita aree verdi ed arredo pubblico con un totem illuminante quale elemento caratterizzante visibile in prospettiva da viale Mazzini.

Rotonda Trieste. Nello spazio piazza prendono vita aree verdi ed arredo pubblico, una ridisegnata fontana con un sistema integrato alla seduta con impianto a cascata.

Piazza Montale. E’ la piazza delle stagioni, inserita nel verde delle pinete, offrirà un orto botanico che racconti la flora del territorio. Il disegno dello spazio centrale è definito da percorsi distribuiti secondo una disposizione a stella che collegano punti e lati opposti della piazza.

Piazza Quasimodo. Il luogo della contemplazione verso il mare. Piazza governata da forme semplici in cui nella gerarchia degli spazi domina “l’acqua” di una fontana a raso, elemento catalizzatore della contemplazione. I getti d’acqua si attivano e si innalzano dalla pavimentazione e generano momenti di gioco per i bambini.

 

Rotonda Arno. Il teatro sul mare, la caratterizzano le sue forme geometriche e circolari e l’orizzonte visivo sul mare in una configurazione teatrale in cui il mare diventa la quinta scenica naturale, saranno conservate le palme preesistenti e la fontana sarò sostituita da un gioco d’acqua.

Rotonda Isonzo. Le piazze nella piazza. Spazio dai caratteri architettonici complessi con una successione di “piazze nella piazza” scandita da una maglia irregolare di quadrati che definisce la gerarchia degli spazi e ne determina il ritmo. La dimensione metafisica incontra la dimensione ludica e crea i presupposti per la coesistenza della Madonna del Mare e degli elementi di svago e di gioco.

Realizzazione di un nuovo accesso pedonale sul ponte di legno: verrà realizzato un nuovo percorso pedonale con un sistema di rampe accessibili aiuole e verde.
Percorso ciclopedonale: previsto il rifacimento del sistema illuminante e della pavimentazione della pista ciclabile, che sarà realizzata con materiale drenante, e della pista pedonale, con pavimentazione in travertino, sarà riqualificata l’aiuola centrale con cordoli a raso per ampliarne la fruizione e riqualificazione delle alberature e del verde pubblico posto a delimitazione tra pista ciclabile e parcheggio.

Riqualificazione. Gli accessi pedonali sul fronte strada saranno individuati da una serie di elementi architettonici; ai lati degli attraversamenti verranno realizzate due aiuole adornate di arbusti e da alte palme.
Riqualificazione del verde pubblico: il verde pubblico sarà oggetto di un intervento attento e centrato allo sviluppo e alla sua salvaguardia nel tempo seguendo le linee guida della relazione redatta dal Centro di Ricerche Res Agraria Srl che prevede anche la gestione della pineta litoranea e la graduale sostituzione dei soli elementi arborei ammalorati dell’intero lngomare.
Le procedure di appalto saranno attivate rapidamente e l’obiettivo è quello di avviare i lavori subito dopo l’estate 2023.

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