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Teramo

Alba Adriatica, ecco la città del domani: Prg e opere pubbliche

Approvato dalla giunta il bilancio di previsione per il triennio

Alba Adriatica. La città del domani. L’Alba Adriatica che prenderà forma nei prossimi anni. Sono questi gli elementi che trovano ospitalità nella manovra di bilancio del trienno 2024-2026, approvata di recente dalla giunta comunale e che si appresta ad approdare in consiglio comunale entro l’anno per la sua definita ratifica.

E se il primo mandato amministrativo dell’amministrazione Casciotti, è stato assorbito molto dal recupero e della valorizzazione del patrimonio esistente, ora la programmazione è tutta focalizzata verso la sviluppo della cittadina nel quadro del riordino e della sostenibilità.

Piano regolatore. L’amministrazione prevede di destinare, annualmente, importanti risorse annuali, fino al 2028, perla stesura del nuovo piano regolatore generale.

“La città ha necessità di essere ripensata e ricollocata adeguatamente all’interno dell’ambito territoriale”, argomenta il vicesindaco Simone Pulcini, “sotto l’aspetto urbanistico, turistico e commerciale. Dopo circa mezzo secolo è giunto il momento di dar vita ad una riflessione nuova e complessiva sulle prospettive della nostra località capace di tutelarne la dimensione ambientale e favorirne la crescita economica e sociale. Questo percorso di riprogrammazione globale della città di Alba Adriatica, che guarda al prossimi cinquant’anni e che ha l’ambizione di lasciare in eredità alle generazioni future una realtà meglio organizzata, attraente ed in grado di vincere le sfide del nostro tempo”.
Questo percorso sarà finanziamento attraverso il bilancio comunale e i valori del gettito Imu che, a tal fine, subirà un leggero incremento della base imponibile, restando sempre al di sotto di quelli che sono i livelli applicati nelle relatà territoriali limitrofe”.

Opere pubbliche. Nel bilancio triennale e nel percorso teso a ridisegnare il futuro della cittadina, oltre alle opere già in cantiere, figurano importanti investimenti, tra i quali la riconversione diun’area all’interno del cosiddetto “ferro di cavallo”. L’ente investirà 200mila euro per la riconversione dell’are di risulta seguita alla demolizione di un vecchio immobile che orasi lega anche al restiling della stazione ferroviaria, i cui tempi sembrano maturi.

In tema di viabilità sono previste risorse utili a consentire la realizzazione di percorsi pedonali (150.000), il rifacimento dei manti stradali (1,6 milioni) e la posa in opera di una nuova barriera di protezione del cavalcavia di via della Maternità (200.000). Parallelamente, si andrà verso il potenziamento dei parcheggi blu, che saranno portati al livello numerico di quelli già presenti nelle altre municipalità, al fine di produrre un maggior gettito da reinvestire proprio sulla sicurezza stradale.

In campo sportivo sorgerà una tensostruttura polivalente (1 milione di euro) che integra gli investimenti già compiuti al fine di orientare la Città verso elevati standard di benessere e si darà vita alla riqualificazione e messa in sicurezza del bocciodromo comunale (400.000,00 euro). In ambito turistico e paesaggistico, invece, sono stati destinati fondi per la realizzazione di una strada parco panoramica (200.000,00 euro) che vedrà la luce sulla prima collina albense.

“Resta un obiettivo di questa amministrazione quello di procedere alla riqualificazione dell’ex scuola materna di via Duca d’Aosta”, prosegue Pulcini. “Pertanto, rimane confermata in bilancio la dotazione di 600.000 euro destinata a tal fine. La sistemazione e l’efficientamento energetico degli edifici comunali, invece, cuba nel triennio, 500.000 euro”.

Ambiente e mobilità. Prosegue la collaborazione e la sinergia strategica tra tutti i sette Comuni della Costa teramana. Dopo il finanziamento del progetto di rigenerazione ambientale da parte dell’Unione Europea attraverso la linea di intervento Life, il 2024 sarà l’anno della gestazione del nuovo brand turistico comune, dell’avvio del primo progetto coordinato volto allo sviluppo della mobilità sostenibile e dell’introduzione dell’ imposta di soggiorno unificata che, attraverso l’uniformità del contributo, promette di ridurre le differenze tra municipalità ed incrementare gli introiti da destinare allo sviluppo turistico locale.

Sul solco di quanto già avviato nei primi cinque anni di mandato, continua l’opera di rinnovamento e potenziamento della dotazione organica dell’Ente.

Vengono confermate le dotazioni finanziarie, inoltre, per l’acquisizione della Torre di Carlo V, che l’Ente ha come obiettivo di rilevare e destianare a specifiche finalità.

 

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