Alba Adriatica. “Continuate a cambiare la verità per raccordarla al vostro pensiero.
Per quanto tempo ancora il gruppo consiliare Siamo Alba avrà la costanza di riproporre una polemica stucchevole e strumentale che riattiva strategicamente alle porte di una nuova campagna elettorale?
“Predicano bene e razzolano male” Questo potrebbe essere il loro slogan”.
A dirlo è il sindaco di Alba Adriatica, sindaco di Alba Adriatica, che replica e smorza le polemiche innescate dal gruppo consiliare Siamo Alba sulla vicenda legata all’assenza a L’Aquila, con il premier Meloni, per la firma con il presidente Marsilio degli accordi per i fondi FSC.
“Sempre alla ricerca, assieme ai propri “accoliti”, di un nemico da combattere per sostanziare la loro presenza sul territorio. Sempre pronti ad indurre il pensiero a che la legittima e democratica rappresentanza di una comunità passi unicamente per una vicinanza politica necessitata.
“Due pesi e due misure” in questo siete maestri”, sottolinea il sindaco.
“Per rendere credibili le vostre preoccupazioni avreste dovuto sostenere le ragioni anche della vostra Sindaca e prendere posizione per gli innumerevoli episodi di mancato rispetto istituzionale che le sono stati riservati in questi anni, a meno che non vogliate far prevalere “la vostra faziosità politica” in ragione di una mia appartenenza mai negata e da sempre esercitata nel rispetto del mio ruolo istituzionale.
Risparmiatemi le vostre lezioni ed esprimetevi su alcuni, tra i tanti, episodi non edificanti su cui ho preferito glissare molto probabilmente con eccessiva pazienza e sicuramente con rispetto istituzionale: convegni ai quali volutamente e per fini a Voi noti un Sindaco non viene invitato; finanziamenti dapprima assegnati all’Ente e poi revocati senza che il Sindaco ne venisse informato; illustrazione di opere di interesse per la Comunità organizzate non presso la sede municipale, che rappresenta la “casa di tutti”, ma in location private; inaugurazioni di opere e/o presentazione di progetti utili alla Città a cui il Sindaco non viene invitato a differenza dei Sindaci delle altre municipalità; visita del Governatore Regionale alla Città di Alba adriatica in cui lo stesso comunica il suo auspicio a poter consegnare la fascia per i seguenti cinque anni ad altro candidato Sindaco.
L’elenco è lungo. Pertanto, risparmiatemi e risparmiate ai cittadini di Alba Adriatica i vostri insegnamenti sulla correttezza istituzionale e, soprattutto, lasciate che la Sindaca difenda la dignità della propria cttà.
Credo non sia necessario ricordare che tutte le categorie ed i loro legittimi interessi sono stati sempre da me rappresentati in tutte le sedi istituzionali, consiglio comunale, tavoli, convegni, conferenze di servizi e, da ultimo, la sede del consiglio Regionale con Atti e Documenti ufficiali che hanno contribuito al risultato oggi prossimo alla realizzazione e rispetto al quale esprimiamo la nostra soddisfazione unitamente alla Città.
Rispetto assoluto per le istituzioni. Sempre.
Per me la polemica da Voi innescata finisce qui.
A chiosa di questo mio comunicato alla città chiarisco che la mia assenza è stata determinata da motivi strettamente personali e non politici e, a quanto pare, non è stata l’unica registratasi in quell’occasione.
Vi ringrazio per la visibilità che mi avete concesso nonostante la mia assenza”.