Alba Adriatica. Una sorta di spartiacque tra due mandati amministrativi, ma che poi rappresentano continuità sotto vari profili: finanziari, amministrativi e anche politici.
E’ un elemento, ovviamente non numerico ma sostanziale, quello che accompagna l’approvazione del rendinconto di gestione del Comune di Alba Adriatica relativamente all’anno 2023.
Numeri, dati e implicazioni approvati nella seduta consiliare dell’ultimo giorno di aprile con i soli voti della maggiranza.
Il conto economico certifica un risultato di aministrazione che sfiora i 9milioni di euro mentre l’avanzo libero è di 2,8 milioni che poi rappresenta il punto di partenza, come ha sottolineato il vicesindaco, con delega al bilancio, Simone Pulcini. “per i prossimi investmenti in programma e che rimarca il potenziale che ancora può esprimere questa amministrazione e la solidità dei conti dell’Ente”.
Gli altri numeri. Lo stato patrimoniale si chiude con un valore netto di 31.771.806,48 e un fondo di dotazione pari a 7.666,559,16 . Il fondo cassa al 31 dicembre 2023 si attesta invece a 7.431.439,23 .
Il dato di pareggio contabile, a livello di competenza, si registra ad un quota 33.220.753,26 .
Il valore del debito pubblico su base annuale chiude a 1,55 milioni di euro.
“Nel 2018, anno del nostro insediamento, lo stesso si aggirava intorno ad 1,45 milioni di euro. Pertanto, a fronte dei circa 20 milioni di investimenti realizzati in questi primi cinque anni, il livello è aumentato di appena 100.000 euro annue. Ciò dimostra, ulteriorimente, la cifra dell’attenzione riservata al tema dell’indebitamento ed alle politiche di sviluppo”.
Per quanto concerne gli interessi passi, l’incidenza è pari al 5% del valore delle entrate correnti e dunque oltre un quarto del bilancio comunale è orientato verso ls spese di investimento.
Le entrate. In fase di accertamento delle imposte comunali si sono registrati maggiori incassi per Imu (372mila euro) e Tari (72mila euro). Mentre si è registrata una contrazione del 40%, rispetto all’anno precedente, per i contributi dei proventi edilizi. E questo anche perchè gran parte delle attività edilizia è stata assorbita dai bonus governativi. In ogni caso, la Bucalossi ha assicurato un incasso di 266mila euro in più rispetto alle previsioni.
Le entrate di natura tributaria, contributiva perequativa si attestano a 11,8 milioni di euro. Tra queste, quelle derivanti dall’imposta di soggiorno raggiungono quota 337.000.
Per quanto concerne i trasferimenti governativi, si aggirano a circa 1,3 milioni. Le entrate extra-tributarie si attestano ai 2,2 milioni. In questo segmento, compaiono i proventi per i parcheggi a pagamento, 207mila euro e le sanzioni per violazioni del codice della strada per 140mila euro.
Mutui e spesa pubblica. Nel 2023 non sono accesi mutui, mentre per quanto concerne la spesa ha assorbito 7,5 milioni. Per l’ordine pubblico e la sicurezza sono stati investiti 800mila euro, alla tutela ed alla valorizzazione delle attività e dei beni culturali 70.000, alle politiche giovanili, sport e tempo libero 1,5 milioni ed al turismo
circa 400.000.
L’assetto del territorio e l’edilizia abitativa hanno visto l’impegno di un budget complessivo pari a 500.000 €, quella dedicata allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente 7,4 milioni di euro, l’ambito dei trasporti e della mobilità 8,2 milioni di euro.
La tutela dei diritti sociali, le politiche sociali e quelle indirizzate alle famiglie fanno registrare una spesa finale pari a 3,7 milioni di euro.
“Disegniamo una città nel solco della continuità”, spiega Simone Pulcini, “decisamente indirizzata verso la sostenibilità ambientale e turistica, verso la dotazione di maggiori e rinnovate infrastrutture pubbliche, verso il consolidamento e l’incremento delle prestazioni sociali erogate dall’Ente a favore di giovani, famiglie e fasce più deboli, verso la messa in atto di iniziative finalizzate al miglioramento degli standard di sicurezza, verso l’incremento della dotazione organica utile a fornire risposte adeguate e costanti alle esigenze dei nostri cittadini ed a tutti coloro i quali ci scelgono annualmente per la qualità della nostra proposta turistica”.
