Alba Adriatica, impianti sportivi, strade e piazza del Popolo: le cifre del bilancio di previsione

Alba Adriatica. Potenziamento della pianta organica, un pacchetto di investimenti significativo, che spazia in vari ambiti cittadini. L’avvio della rivisitazione del piano regolatore.

Il tutto con una pressione fiscale che resta inalterata. Sono solo alcuni degli elementi che si sostanziano nel documento unico di programmazione e del bilancio di previsione: strumenti di pianificazione che sono stati approvati, a maggioranza, nel corso dell’ultima seduta consiliare del 2024. Tra i banchi della minoranza, invece, ha preso quota il voto contrario per tutta una serie di ragioni, anche e soprattutto in ordine alle scelte e alle strategie perfezionate dall’esecutivo.

La relazione. Il vicesindaco Simone Pulcini, nella sua articolata relazione, ha tracciato un bilancio più complesso. In pratica dei sei anni di amministrazione e sulla quantità di investimenti effettuati. “Abbiamo razionalizzato la spesa e ridotto il livello di indebitamento dell’ente al fine di garantire nuovi investimenti pubblici”, l’analisi di Pulcini. “Ciò che è stato realizzato fino a questo punto, se si ha l’onesta intellettuale di riconoscerlo al di là delle contrapposizioni politiche e delle schermaglie di facciata, per quantità e qualità assume i tratti di un mandato storico in termini di azioni e risorse messe in campo con oltre 25 milioni di euro di investimenti riversati sul territorio”.

Pianta organica. Nel triennio sono previste nuove assunzioni a tempo indeterminato, oltre a quelle già perfezionate, con particolare riguardo alla polizia locale, con tre nuovi agenti; area amministrativa, ufficio tecnico e ragioneria. E’ prevista la rimodulazione di alcuni uffici con attuale del percorso di transizione digitale e l’ammodernamento della sede municipale con uno stanziamento di 1 milione di euro.
Piano asfalti. Sono previsti tre nuovi step del piano asfalti per un valore complessivo di oltre due milioni di euro. Il primo dei tre, decisamente più corposo, viene finanziato con una dotazione di 1 milione e mezzo di euro sull’annualità 2025. Seguono quattrocento mila euro iscritte nell’anno 2026 e duecentomila nel 2027.

Opere viarie. In bilancio è previsto 1 milione di euro per la riqualificazione urbana di via Roma, 200mila euro per la sistemazione di percorsi pedonali del centro cittadino e superamento delle barriere architettoniche.
Sempre in ambito di sicurezza stradale, è previsto per il 2027 l’adeguamento e la messa in sicurezza delle barriere di via della Maternità. Inoltre sono previsti 200mila euro per la manutenzione degli edifici popolari di via Del Biancospino.

Impianti sportivi. Sull’annualità 2025 c’è una dotazione finanziaria di tre milioni di euro utile alla rigenerazione dell’area sportiva di via Olimpica. Tale progetto si raccorderà con l’intervento già compiuto di demolizione dell’ex scuola la cui area verrà reintegrata nel nuovo progetto generando un ampliamento funzionale del plesso.
Sempre nel 2025 è prevista la riqualificazione del bocciodromo comunale mediante uno stanziamento di 400 mila euro mentre è iscritto sul 2026 il potenziamento del campo di calcio di via Ascolana, con un finanziamento del medesimo importo, con cui contiamo di far sorgere ulteriori strutture indoor ed outdoor utili allo svolgimento della pratica sportiva.

Piazza del Popolo. Il 2026 sarà invece l’anno dedicato alla riqualificazione di piazza del Popolo, dotazione utile due milioni di euro, della ristrutturazione dell’ex scuola materna di via Duca d’Aosta al fine di convertire l’edificio ad una nuova funzione pubblica, budget previsto 600.000 euro e della realizzazione di una strada panoramica in zona via Colle Bianco per un ammontare complessivo di intervento pari a duecentomila euro.

Contenziosi. Il bilancio presenta una criticità, che riguarda la quantificazione di vecchi contenziosi, come rilevato dal revisore dei conti. E sotto questo aspetto, in attesa di definire questo percorso, c’è l’impegno del 2025 di implementare il fondo contenziosi, al momento esiguo alla luce della natura di procedimenti pendenti.