Un mese dopo. Più di un mese da una vicenda che si materializzava in chiusura di campagna elettorale e nel giornata internazionale della donna.
Viene definito il silenzio degli indifferenti, dal circolo di Fratelli d’Italia, l’atteggiamento (o il mancato atteggiamento) di coloro che avrebbero dovuto esprimere un giudizio di vicinanza a Laura D’Ambrosio, candidata alle ultime regionali, e oggetto di un attacco mediatico a ridosso delle elezioni.
“Esprimiamo profondo biasimo verso coloro che celebrano la donna alla luce del sole per poi non esitare a tramare, con il favore delle tenebre, nei confronti di una candidata che dell’emancipazione dei diritti delle donne ne è l’incarnazione”, si legge.
“Abbiamo assistito ad uno squallido tentativo di discredito del concorrente politico consumato davanti all’opinione pubblica senza uguali in termini di scorrettezza (a poche ore dal silenzio elettorale) e di difformità rispetto al reale ed effettivo svolgersi di eventi forzatamente accostati che solo una mente poco lucida e affidabile può intrecciare.
“Abbiamo atteso invano che le persone coinvolte con ruoli apicali nell’ Anpi Val Vibrata e rappresentanti dei partiti opponenti, potessero chiarire pubblicamente, prendendo le dovute distanze da questi vili comportamenti esortando, dentro i propri circoli, ad utilizzare validi argomenti per dialogare costruttivamente, migliorare il livello del dibattito pubblico e convincere della forza delle idee per affermarsi senza la necessità di annientare l’altro.
E’ ormai del tutto evidente che ci troviamo di fronte ad una compagine politica che non solo ha poco da rappresentare ma non contempla il rispetto per la parte avversaria”.
