Alba Adriatica, lavori sul lungomare: c’è l’esposto bis sul taglio degli alberi
Il tema dei lavori entro la fine del 2023 in consiglio comunale
Alba Adriatica. C’è un esposto bis per il taglio degli alberi nel quadro dei lavori di riqualificazione del lungomare Marconi ad Alba Adriatica.
A depositarlo il gruppo di minoranza Siamo Alba (Massimo Marconi, Valerio Caserta, Laura D’Ambrosio, Ambra Foracappa e Renato Pantoli) che ha ufficializzato la cosa nel corso della seduta consiliare di venerdì scorso. Esposto (nei giorni scorsi si erano mossi anche gli ambientalisti per i lavori di Alba e Martinsicuro) inviato ai carabinieri, alla forestale, alla polizia locale e alla procura per chiedere lumi e verifiche sul taglio degli alberi (pioppi nella fattispecie) avvenuta nella fase iniziale degli interventi dalla rotonda di via Isonzo verso nord.
La discussione, in alcuni passaggi anche accesa, è nata sulla scorta di una interrogazione presentata da Laura D’Ambrosio, che è tornata ad evidenziare una evidente discrasia tra quanto riportato nelle relazioni tecniche e quanto sta accadendo in questi giorni sulla riviera sud. E in questo frangente è emerso il passaggio dell’esposto segnalazione presentato dalla minoranza. Che ha ribadito di non voler bloccare i lavori, ma solo di conoscere alcuni aspetti che “nemmeno la maggioranza conosce bene”.
Nel frattempo, di fronte ad una discussione anche accesa, il sindaco ha rinviato ogni approfondimento tematico al consiglio comunale straordinario che sarà convocato nelle prossime settimane, comunque prima della fine dell’anno, con la presenza dei tecnici che hanno redatto il progetto di riqualificazione del lungomare e dello studio agronomo che ne ha curato il piano del verde. Le minoranze hanno incalzato, a più riprese l’esecutivo, sulle caratteristiche del progetto.
“Tutti vogliono il nuovo lungomare”, la voce arrivata dall’opposizione, “ ma prima del consiglio chiediamo di sospendere il taglio dei pioppi. Fino ad ora è mancata chiarezza, ecco perché abbiamo fatto l’esposto”. E sulla sicurezza e lo stato di salute dei pioppi, che saranno sostituiti, il sindaco Casciotti ha rinviato ogni considerazione al consiglio comunale, richiesto da Siamo Alba. Limitandosi al momento al fattore sicurezza degli alberi da sostituire. Assise civica richiesta attraverso una raccolta firme, statuto alla mano, e che sarà convocato con ogni probabilità entro la fine dell’anno.