Alba Adriatica. Agli affondi, costanti, che arrivano dall’opposizione (in attesa della convocazione del consiglio comunale) il gruppo di maggioranza Uniamo Alba risponde con un post veicolato nelle ultime ore sui social.
Che parte da un’affermazione sibillina che poi è la cosa che anima maggiormente il dibattito politico e cittadino: “non si tratta di un semplice abbattimento degli alberi”, si legge (con riferimento ai pioppi della zona sud, ndr) ma di una sostituzione arborea. Non si tratta di desertificazione ma di implementazione del verde pubblico e di un rinnovamento del patrimonio ambientale”.
Queste le pillole di replica anche alle ultime esternazioni del gruppo Siamo Alba.
“Mentre alcuni, a suon di firme, si ostinano a promuovere forme di accanimento fito terapeutico, pur di mantenere in vita “a tutti i costi” elementi arborei al termine dei loro giorni (se non addirittura già deceduti), altri, come l’amministrazione, hanno ragionevolmente scelto di optare per un intervento di ringerazione complessiva dell’infrastruttura verde cittadina con l’obiettivo dichiarato di donarle nuovo vigore, prospettiva e incrementarne i livelli di sicurezza.
Due ulteriori spunti. “Solo nell’ultima settimana sono crollati due dei p ioppi situati sulla passeggiata del lungomare”, prosegue le nota. “Evitiamo ogni ulteriore commento sullo stato di salute generalizzato delle nostre alberature (lo studio tecnico incaricato lo aveva ampiamente descritto e preannunciato nella relazione al progetto).
Gli aceri, vale a dire la specie arborea che prenderà il posto degli “storici” pioppi sulla passeggiata del lungomare, hanno una capacità di gran lunga superiore di produrre ossigeno rispetto a questi ultimi”.
