Alba Adriatica. “Lunga vita ai pioppi di Alba Adriatica”. Nel dibattito, a tratti acceso, sulla questione delle alberature del nuovo lungomare Marconi si innesta la presa di posizione di Legambiente Teramo, i cui referenti erano presenti in occasione del sit in andato in scena, domenica scorsa, alla rotonda Nilo.
“Avevamo visto lo scempio dei primi alberi di pioppo brutalmente abbattuti, con le ruspe, senza una perizia di esperti forestali che ne giustificasse i motivi”, si legge nella nota.
Anzi il lungo filare di pioppi, come si vede dalle foto, è perfettamente sano e integrato all’ambiente litoraneo, con la sua fresca ombra e il suono tremulo del suo fogliame.
Semmai la bella passeggiata sul lungomare di Alba Adriatica avrebbe bisogno di più vegetazione, e di più biodiversità, che magari rinasca spontaneamente da quei timidi accenni di dune sabbiose che in alcuni tratti si sono salvate dalla cementificazione e che, se incrementate, svolgerebbero una funzione protettiva per il delicato sistema spiaggia e per i suoi cicli sedimentari. Insomma, occorre pensare in maniera lungimirante ad una costa in evidente pericolo di erosione.
Come Legambiente Teramo invitiamo l’amministrazione comunale e la sindaca Antonietta Casciotti a confrontarsi con i cittadini e con le associazioni professionali che hanno a cuore la cura e la rigenerazione di un lungomare che ha nel turismo, e nel benessere, il suo punto di forza, con più natura e più alberi, a cominciare dai quei 146 magnifici pioppi”.
