Alba Adriatica, pioppi sul lungomare. La sindaca fa chiarezza
Invito al Comitato di pubblicare il documento ricevuto dagli uffici regionali
Alba Adriatica. “Le perizie suggerite dall’ufficio di tutela fitosanitaria regionale sono già in corso e sono anche state eseguite sui pioppi poi rimossi”. La sottolineatura, fondamentale, è della sindaca di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, che chiarisce alcuni degli aspetti veicolati e resi pubblici dal Comitato provinciale di tutela del verde pubblico.
“E’ stata acquisita, su mia richiesta, la comunicazione ricevuta dal Comitato tutela del verde pubblico, dall’Ufficio fitosanitario regionale”, prosegue la Casciotti, “già anticipata dalla stampa solo mediante un breve stralcio inserito nel mezzo di una cronologia docimentale arricchita di considerazioni, deduzioni e presunte smentite dallo stesso Comitato, estensore del comunicato. “L’amministrazione, e questo ci tengo a ribadirlo, agisce nell’osservanza delle norme e sulla base di relazioni, perizie e documenti depositati agli atti e in conformità con le procedure e i regolamenti.
Il rapporto con gli Enti sovraordinati e la Soprintendenza, nello specifico, è – ed è stato – costantemente assicurato con l’inoltro di relazioni esplicative e documenti tecnici da parte degli uffici competenti, ove richiesto.
Trarre conclusioni affrettate e ingenerare confusione è inaccettabile, come appare altresì inaccettabile e grave persuadere i cittadini a credere che le certificazioni trasmesse, elaborate con metodi trasperenti e validamente riconosciuti, sottoscritte da un professionista abilitato e iscritto all’Albo, siano state indotte.
“E’ fondamentale”, prosegue la Casciotti, ” ricordare che le necessarie analisi tecniche e strumentali sulle alberature del lungomare, suggerite dall’ufficio fitosanitario regionale nella risposta inoltrata al Comitato, sono anche state già condotte sul tratto sud del lungomare e i referti pubblici (2023-2024) hanno riscontrato peggioramenti biostatici e catalogazione nell’ultima classe di propensione al cedimento, con conseguente rimozione come la protocollo Sia.
Analisi sui pioppi restanti. Nella lunga nota, la sindaca di Alba Adriatica sottolinea che le stesse analisi biostatiche sono già in corso, “aggiornando così i dati già preoccupanti del 2022 e periziate proprio come consigliato dallo stesso ufficio di tutela fitosanitario al Comitato, prima di procedere con le eventuali sostituzioni.
Responsabilmente, nel rispetto di quanto previsto dai protocolli e attraverso procedure corrette e lineari, l’amministrazione ha agito nella diligenza assoluta e nella volontà di riconsegnare alla città un’opera pubblica che prevede anche una rigenerazione arborea necessaria ed opportuna.
Così, responsabilmente, altri si assumeranno l’onere delle dichiarazioni rese.
Pertanto, per trasparenza nei confronti dei cittadini, invitiamo il Comitato di tutela del verde a pubblicare il documento ricevuto dagli uffici regionali, a chiarimento delle notizie diffuse a mezzo stampa”.