Michele Ferrante, ambientalista e profondo conoscitore del territorio, con una nota interviene sulla questione legata al taglio dei pioppi sul lungomare di Alba Adriatica.
Ferrante fa due appunti e lancia anche un appello agli amministratori cittadini.
“Negli anni precedenti”, dice, ” c’è stata una gestione infelice delle piante del lungomare. A volte con drastiche potature, costrette a vegetare con poco terreno soffocate in mezzo all’asfalto, senza tante innaffiature. L’altro appunto è che in consiglio comunale si parlava di sostituire solo dei pioppi malati con degli aceri mentre poi, già si è fatto tabula rasa nella parte sud per far posto a pavimentazioni squallide, senza terreno permeabile, senza la vitalità che un viale alberato può dare.
Il 21 novembre si celebra ogni anno la Festa dell’Albero, istituita nel 1899 dallo scienziato Guido Baccelli che in quell’occasione diceva:” La sapienza degli antichi padri dichiarava sacre le selve: l’escenabile fama dell’oro presso di noi la distrusse. Quasi tutte le nazioni d’Europa ci superano a gran prezzo per la cultura delle selve…Le selve sono salutari e ricche, sono filtri stupendi di produzione ossigenica. Proteggono i colli nella loro coesione, difendono le praterie, conservano le acque; a noi che non abbiamo carbon fossile, danno il combustibile, ci proteggono dalla grandine, e poste sui monti, fanno da parafulmini..” Chiediamo all’amministrazione comunale di Alba Adriatica di fermare il taglio di ulteriori pioppi e di fare ammenda degli errori fatti e mettere a dimora molti nuovi alberi come è stato fatto nei primi anni ’50 con la pineta.
