Alba Adriatica. Francesca Di Matteo, assessore con delega al sociale, tirata nel mezzo dalla minoranza, per la vicenda legata ad un migrante da tempo al centro di questioni a livello cittadino, replica e chiarisce.
E racconta, soprattutto come sono andate le cose e quello che è lo stato dell’arte sulla questione dei migranti alle prese con problemi psichici.
“Paradossali non sono le mie dichiarazioni alla stampa”, spiega in una nota Francesca Di Matteo, “a cui non ho evidenziato una problematica già presa in carico dai servizi sociali ma riferito esclusivamente (su sollecitazione di un giornalista) che la vicenda di martedì non ha avuto alcuna conseguenza grazie al pronto intervento della polizia municipale.
Pertanto paradossali e strumentali, come sempre, appaiono le dichiarazioni del gruppo di minoranza Siamo Alba”.
Presenza sul posto. “Addirittura, trovandomi causalmente sul luogo mi si rimprovera di aver chiesto l’intervento delle forze dell’ordine”, prosegue la delegata alle politiche sociali.
“Ricordo che il gruppo di minoranza Siamo Alba ha posto un’interrogazione “sugli immigrati con acclarati disagi psichici” a cui è stata fornita dal Sindaco una risposta nella seduta consiliare del 28 giugno 2024 rispetto la quale la consigliera D’Ambrosio si dichiarava soddisfatta.
Dunque la delicata tematica è presa in carico dai servizi sociali dialogando quotidianamente con gli altri enti preposti in base alle rispettive competenze.
Come al solito parole, parole, polemiche strumentali su tematiche delicate che richiederebbero una rivisitazione del quadro normativo vigente.
Aspettiamo il gruppo Siamo Alba su temi concreti e sulle realizzazioni programmatiche che questa amministrazione sta portando avanti”.