Ambiente, esercitazione con l’Arta per gli studenti dell’Alessandrini di Teramo
Le attività si sono svolte nell'Amp Cerrano con dimostrazioni di campionamenti in mare
Pineto. Educare le nuove generazioni ad una vita più sana e al rispetto dell’ambiente circostante.
È uno degli obiettivi cardine del progetto “Comunicazione e formazione su tematiche relative all’interconnessione ambiente-salute”, promosso dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) Abruzzo e dal Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo e destinato agli studenti e alle studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini” di Teramo.
L’adesione dell’Istituto al progetto è stata fortemente voluta dalla dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati che ha dichiarato: “per sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ecosistema bisogna dar loro l’opportunità di innamorarsene e il percorso formativo con l’Arta e l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ha di certo tracciato la strada della conoscenza scientifica ed emotiva dei luoghi marini e di appartenenza per i nostri ragazzi”.
Dopo due incontri sul monitoraggio delle acque di balneazione, sul controllo della fioritura microalgale e sui potenziali effetti sulla salute dell’uomo; martedì 28 maggio 2024 cinquanta studenti dell’Istituto si sono recati sulla spiaggia della Torre del Cerrano per attività di monitoraggio e controllo della qualità delle acque di balneazione.
Le attività sono state avviate con dimostrazioni di campionamenti in mare ed esercitazioni pratiche per gli studenti a cura dei tecnici dell’Agenzia Massimo Petrini – Responsabile dei progetti marini.balneazione, Alessia Montarsi e Lisa Tonelli – collaboratrici tecnico-professionali.
A seguire si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza di Maurizio Dionisio – direttore generale di Arta Abruzzo, Raimondo Micheli – direttore amministrativo dell’Agenzia ambientale, Carlo Zamponi – responsabile ufficio formazione ed educazione ambientale di Arta Abruzzo, Fabiano Aretusi – presidente dell’Area Marina Protetta del Cerrano, dei docenti dell’Istituto referenti del progetto Patrizia De Amicis e Francesco Verrocchio e dei docenti accompagnatori Francesca Cavoni, Angelo Di Carlo (referente per la comunicazione), Alessia Di Cesare, Domenico Graziosi e Nicola Olivieri.
Agli studenti è stato consegnato anche l’opuscolo “Ambiente e salute: il valore della prevenzione”, redatto nell’ambito del medesimo progetto di formazione e comunicazione, al fine di sensibilizzare i giovanissimi sull’importanza della prevenzione dagli effetti dell’inquinamento e sulle conseguenze dei cambiamenti climatici.
“Grazie all’impegno profuso dal Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo – ha affermato il direttore generale Maurizio Dionisio – abbiamo avviato un percorso virtuoso per formare ed informare i ragazzi sui rischi per la salute causati dall’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico. L’incontro di oggi è stata l’occasione per approfondire i temi legati alla classificazione delle acque balneabili e al loro stato ecologico, per dimostrare come la gestione sostenibile dell’ambiente marino abbia un impatto diretto sulla salute dei cittadini”.
Nel percorso formativo le studentesse e gli studenti hanno realizzato un prodotto in formato cartaceo, denominato “Ambiente al cubo” per informare/sensibilizzare: “tale prodotto da semplice brochure diventa un vero e proprio contenitore (cubo) e un’efficace interfaccia per visualizzare conoscenze, informazioni e spunti di riflessione”, conclude la scuola.