L’atleta albense Sandro Pavoni si è laureato campione del mondo nella categoria Master di kobudo nell’arma Bo (bastone), battendo in finale l’italiano Paolo Iacovacci e l’Ucraino Andrii Tuznitskyi.
Il Mondiale di Kobudo, egregiamente organizzato al Palasport di Tivoli dalla Tka Italia del Maestro Ivano Di Battista e all’evento hanno partecipato nazionali provenienti da ogni parte del mondo, perfino da Okinawa. L’Asd Karate Pavoni, scuola di Alba Adriatica, ha iniziato da alcuni anni l’insegnamento del kobudo (stile Matayoshi) con i due tecnici Sandro Pavoni e Patrizia Di Giosia, sotto la supervisione tecnica del Maestro Di Battista, presidente della Tka Italia.
Il Kobudo è un’antica arte marziale giapponese che si caratterizza per l’uso di un vasto numero di armi tradizionali, per lo più di origine contadina. Quest’arte si è sviluppata secoli fa sull’isola di Okinawa dove la popolazione locale per difendersi dagli attacchi dai nemici svilupparono tecniche di difesa personale a mani nude (karate) e con armi rurali (kobudo) e solo negli ultimi trent’anni in Europa sono iniziate le prime competizioni sportive.
