Silvi. Nella sala convegni dell’Abruzzo Marina hotel, si è tenuta giovedì sera l’assemblea pubblica del Comitato di quartiere Silvi Nord, che abbraccia metà del territorio comunale della marina, da via Garibaldi nord fino al confine con Pineto, a cui hanno partecipato numerosi abitanti della zona interessata, il presidente dell’Area Marina Protetta del Cerrano Fabiano Aretusi e una rappresentanza dell’amministrazione comunale formata dal presidente del Consiglio comunale Fabrizio Valloscura, dall’assessore Alessandro Valleriani e dai consiglieri Giuseppina Vallescura, Gianni Di Febo e Marco Guarnieri.
Ospite d’eccezione Giovanni Damiani, ex presidente dell’Agenzia nazionale per l’Ambiente, ex assessore regionale all’Ambiente ed ex dirigente dell’ARTA, che ha riferito sulla opportunità di intervenire a monte della foce dei torrenti con opere di manutenzione costante degli argini e posizionando piante autoctone che hanno funzione di fitodepurazione delle acque. A proposito della foce dei torrenti, i rappresentanti del Comitato cittadino hanno chiesto all’assessore all’Ambiente e al Bilancio, Alessandro Valleriani, interventi più tempestivi e regolari di pulizia dai folti canneti che rallentano il deflusso delle acque nel mare e un incremento nel bilancio comunale delle risorse.
Valleriani, assistito dal funzionario ing. Alessandra Ferrante, ha assicurato l’impegno dell’amministrazione per soddisfare le richieste dei cittadini della zona nord di Silvi. Si è parlato anche della risistemazione dell’area pedonale, martoriata dalle grandi radici dei pini, e del completamento della ciclabile di via Garibaldi nord. Il presidente del Consiglio comunale Vallescura ha detto con chiarezza che, purtroppo, l’area pedonale e il completamento della pista ciclabile in tutto il tratto ancora da realizzare richiederà una scelta dolorosa ma indispensabile: se si vuole dare compimento alle due importanti opere pubbliche, occorrerà sacrificare alcuni pini, altrimenti i pericoli di inciampi e cadute per pedoni e ciclisti a causa del persistente emergere delle grandi radici, che sono all’ordine del giorno e talora anche gravi, rimarranno.
Si è discusso, poi, dell’approvvigionamento idrico che tanti disagi ha causato e, purtroppo, continua a causare. Gli amministratori presenti hanno ribadito che sin dall’insorgere del problema, il sindaco è intervenuto a più riprese su ACA e gli enti regionali competenti per chiedere con forza delucidazioni e interventi urgenti, ottenendo sempre le stesse risposte: che il problema non è solo di Silvi ma di gran parte della regione; che le sorgenti e i pozzi dei due acquedotti sono in costante carenza d’acqua per la scarsa pioggia; che si stanno realizzando importanti lavori sulle adduttrici principali.