Atri. Ieri, 17 gennaio, all’ospedale San Liberatore di Atri, i diplomati all’Istituto Professionale per la Sanità e l’Assistenza Sociale “Adone Zoli” dello scorso anno scolastico hanno conseguito la qualifica di operatore socio-sanitario: Chiara Andreoli, Alessandra Cellinese, Rebecca D’Ambrosio, Luana Forlano, Widad Kharbouch e Veronica Pisciella.
Un percorso biennale extracurricolare in convenzione con la ASL di Teramo e la Regione Abruzzo, unico negli Istituti Superiori teramani, che gli studenti dello Zoli scelgono di intraprendere al quarto anno e che termina con il tirocinio nei reparti del Presidio Ospedaliero atriano.
Una qualifica strategica che li proietta verso un inserimento lavorativo sicuro e immediato nel mondo del caregiving, e che potenzia contemporaneamente le loro conoscenze e competenze in ambito socio sanitario, utili per proseguire gli studi universitari nell’ambito delle Professioni Sanitarie.
L’Istituto Professionale Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale atriano rappresenta un’interessante opportunità nel panorama dell’offerta formativa superiore di secondo grado, offrendo continue opportunità di studio e di ricerca, mirate a sviluppare una formazione professionale qualificata, con una particolare attenzione al benessere psicofisico nello sport grazie alla nuova curvatura sportiva.
“Gli studenti dell’Istituto Professionale per la Sanità e l’Assistenza Sociale coltivano tra i banchi di scuola i valori della cooperazione, del sostegno e dell’integrazione e fanno dei loro sogni la loro futura professione”, dichiara emozionata il Dirigente Scolastico, Paola Angeloni, «Ringrazio la Dott.ssa Giovanna Michela Pace, Presidente della Commissione di Esame, il Dott. Francesco Micheloni e la Dott.ssa Dania Francia dell’Ufficio Formazione, Aggiornamento, Qualità della ASL di Teramo, e la Dott.ssa Graziana Mancini del Presidio Ospedaliero di Atri. Mi congratulo con le nostre ragazze per l’eccellente risultato ottenuto e auguro loro un futuro ricco di soddisfazioni e di successi professionali portando sempre nel loro cuore gli anni trascorsi nella nostra scuola”.
