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Teramo

Azione Sant’Omero: “Più servizi sanitari, meno tasse. Una necessità immediata per la Val Vibrata”

Azione Sant’Omero manifesta forte preoccupazione riguardo alle recenti modifiche alle aliquote IRPEF approvate dalla Regione Abruzzo per coprire il deficit sanitario regionale.

 

Le nuove aliquote regionali – 1,67% fino a 28.000 euro, 2,87% tra 28.001 e 50.000 euro e 3,33% oltre 50.000 euro – sostituiscono la precedente aliquota unica regionale dell’1,73%, rappresentando un incremento significativo specialmente per le famiglie e le imprese con redditi medi (fascia 28-50 mila euro), con aggravi che possono arrivare fino a circa 300 euro annui.

“Pur apprezzando la tutela delle fasce più basse, dobbiamo evidenziare che questo aumento risulta particolarmente gravoso per il ceto medio della Val Vibrata, già penalizzato dalla crisi economica, con una disoccupazione giovanile al 31% e una povertà relativa superiore al 18%”, dichiarano Michele Casavecchia, commissario locale, e Guido Di Basilio, vicecommissario.

“Riteniamo essenziale che prima di richiedere ulteriori sacrifici ai cittadini, la Regione Abruzzo presenti un piano sanitario chiaro, sostenibile e condiviso», aggiungono Casavecchia e Di Basilio. «In questo senso, condividiamo totalmente le proposte avanzate da Giulio Sottanelli ed Enio Pavone, che chiedono responsabilità, trasparenza e concretezza nella gestione della sanità”.

Particolare attenzione è rivolta alla situazione critica dell’Ospedale di Sant’Omero: «Il Pronto Soccorso è ormai al limite, le liste d’attesa superano frequentemente i 100 giorni e la mobilità passiva costa oltre 108 milioni di euro annui, risorse che potrebbero essere reinvestite localmente con servizi adeguati».

Azione Sant’Omero propone soluzioni immediate, concrete e alternative all’aumento fiscale:
– Revisione immediata dei criteri di riparto del Fondo Sanitario Nazionale, garantendo risorse specifiche alle aree interne come la Val Vibrata.
– Utilizzo mirato e immediato dei fondi europei e di coesione per riqualificare con urgenza l’Ospedale di Sant’Omero, in particolare i reparti specialistici e il Pronto Soccorso.
– Razionalizzazione della spesa sanitaria regionale, eliminando sprechi amministrativi e reinvestendo direttamente nei servizi sanitari locali.

“Azione Sant’Omero è pronta a collaborare con Regione, amministratori locali e tutte le forze politiche e sociali», concludono Casavecchia e Di Basilio. “Più servizi sanitari e meno pressione fiscale: una necessità immediata per la Val Vibrata”.

 

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