Badia di Corropoli. La replica: accordo con la Asl per l’uso della struttura
Il Comune ribatte al consigliere Falò e chiarisce i termini della vicenda
Corropoli. “Il Comune ha già sottoscritto con la Asl un contratto di comodato gratuito con la Asl per l’uso della Badia ed eseguire i lavori di messa in sicurezza”.
Arriva la replica del sindaco Dantino Vallese sulla vicenda del contenzioso con l’azienda sanitaria per la proprietà dell’immobile.
“Dopo aver trascorso anni e anni in silenzio ora, pervaso da furore agonistico
elettorale il consigliere Franco Falò, si legge nella replica del sindaco di Corropoli, “sforna un comunicato al giorno senza avere alcuna cognizione.
Partiamo dalla Badia: essa è oggetto di contenzioso, e non a causa del Comune, e
la sentenza ha riconosciuto quale proprietario la Asl di Teramo. Ma
l’amministrazione comunale, visto il giudizio in corso, ha già sottoscritto con la Asl
un contratto di comodato gratuito per 25 anni in modo da mantenere l’uso dell’importante struttura ed eseguire i lavori di messa in sicurezza finanziati dall’USR.
Quindi, la soluzione ipotizzata dal consigliere Falò e’ stata già attuata dall’amministrazione comunale e la Badia sarà ancora nella disponibilità della nostra collettività.
E’ comunque obbligo dell’ente pubblico mettere in atto tutte le iniziative necessarie alla tutela del proprio patrimonio”.
Per quanto riguarda il comunicato di piazza Pie’ di Corte, pieno di inesattezze e strafalcioni urbanistici, Falo’ rimpiange i tempi in cui le grandi trasformazioni d’uso dei terreni venivano decise da “ 4 amici al bar”, mentre ora avvengono con procedure trasparenti ed accessibili a tutti generando,così, risorse finanziarie aggiuntive per opere pubbliche.
Invitiamo il consigliere Falò, ad applicarsi di più oppure a cambiare suggeritore”.