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Teramo

Bici recuperate per un progetto socio-culturale a Silvi

Coinvolti nel progetto i ragazzi della Casa Famiglia L'Arcobaleno

Sayonara Tortoreto

Silvi. Il progetto “Bici in fiore” proposto dalla consigliera comunale Giuseppina Vallescura, accolto all’unanimità dall’amministrazione comunale, sta diventando realtà.

 

“Abbiamo condiviso con entusiasmo – ha detto il sindaco Andrea Scordella – questo bellissimo progetto per la caratterizzazione socio-culturale-ambientale che la consigliera Vallescura ha dato all’iniziativa. Il concetto base su cui poggia il progetto, infatti, è il recupero di materiali considerati rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica coinvolgendo nell’operazione di recupero i ragazzi in condizioni di fragilità famigliare della Casa Famiglia L’Arcobaleno, diretta dalla consigliera Monica Leonzi, che hanno realizzato, con l’ausilio dei loro assistenti, le biciclette in fiore che si stanno posizionando in diverse zone del Comune”.

Le bici, per ora solo 7, recuperate dal deposito della Diodoro e da quello dei vigili, hanno preso nuova vita grazie ai ragazzi della Casa famiglia che hanno colorato le bici con impegno, entusiasmo e dedizione.

L’assessore ai Lavori Pubblici Luciana Di Marco, che ha aderito al progetto, ha messo a disposizione parte dei fondi destinati al verde per allestire le bici con i fiori. “Le bici in fiore – ha evidenziato Luciana Di Marco – come abbiamo già visto in questi giorni, si prestano egregiamente ad essere utilizzate come elementi di decorazione dell’arredo urbano perché creano un paesaggio elegante di gusto un po’ retrò”.

“Si tratta – ha dichiarato Giuseppina Vallescura – di un progetto di riciclo a forte valenza sociale. Un progetto pilota, green e low cost, destinato a crescere con il tempo. Alle 7 bici in fiore già realizzate se ne aggiungeranno in seguito tante altre fino a interessare l’intero lungomare, con la collaborazione degli esercenti di attività economiche e di cittadini, che potranno adottare una bici in fiore e provvedere alla loro regolare manutenzione”.

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